Nilde Iotti
Avevo 17 anni nel 1979 quando alla Camera dei deputati fu eletta la prima donna: Nilde Iotti.
Un gran bell’esempio per noi giovani donne di allora!
L’antifascista signora Iotti aveva infatti un curriculum di tutto rispetto, avendo partecipato attivamente alla resistenza, essendo stata mebro del CNL e dirigente dei Gruppi in Difesa della Donna, nonché membro dell’Assemblea Costituente e della commissione che ha realizzato la Costituzione della Repubblica Italiana.
La sua attività politica in Parlamento era iniziata nel 1946, dopo il referendum del 2 giugno, grazie al quale le donne italiane poterono esercitare il diritto di voto ed “essere cittadine a pieno titolo”.
Numerosi furono i suoi contributi, le sue proposte di legge, in particolare a favore dei diritti della famiglia e dell’emancipazione della donna, perché avesse pari dignità nel lavoro, e si batté perché questi diritti venissero inseriti nella Carta costituzionale.
Nel corso di mezzo secolo vissuto all’interno delle istituzioni fu promotrice della legge sul diritto di famiglia del 1975, della battaglia per ottenere il referendum sul divorzio (1974) e per la legge sull’aborto (1978).
Fu inoltre Presidente della Camera dal 1979 al 1992 per tre mandati (record tutt’ora imbattuto) segnalandosi per il grande equilibrio nella mediazione.
Nel 1993 ottenne la Presidenza della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali e ne 1997 fu eletta Vicepresidente del Consiglio d’Europa.
Si dimise dal Parlamento, per motivi di salute, una quindicina di giorni prima della sua morte nel 1999.
Palmiro Togliatti con cui nella vita privata Nilde Iotti ebbe una relazione sentimentale dal 1946, morì nel 1964, 15 anni prima che la stessa venisse eletta Presidente della Camera!
Oggi le giovani generazioni non hanno la fortuna che ho avuto io di avere al governo grandi come Pertini o Nilde Iotti… il modelli sono altri come il possesso di emittenti tv, l’esibizione di ricchezza o di tette siliconate…ma a volte, evidentemente, il silicone interferisce con la materia grigia|
Questo post in risposta all’offensiva esternazione su Rai24 di Daniela Santanché: Nilde Iotti è stata laprima amante e forse ha fatto la Presidente della Camera perché era l’amante di Togliatti e cosa diciamo, che la Iotti era un Escort?
Santanché Daniela, è nota principalmente per il continuo ricorso alla chirurgia estetica ed talmente sicura di sé che continua ad usare il cognome di un ex da cui ha ottenuto l’annullamento del matrimonio dalla Sacra Rota da anni. Totalmente assenti, oltre ai suoi contributi alla politica, i suoi neuroni!
Ce ne fossero donne come la Santanche’, e’ l’unica donna che difende le donne. Le altre specialmente quelle m.…e di sinistra se ne fragano altamente. Essere siliconate non mi sembra un reato; le vostre icone, tipo Parietti e la Gruber hanno la bocca che sembra un trapianto di (non si puo’ dire, ma immaginare si). Per quanto riguarda la Iotti, sono d’accordissimo con la Daniela.