I disinfettanti per mani, la washing ball e la scoperta dell’acqua calda!

acquaE’ cap­i­tato anche a me quando avevo mia figlia molto pic­cola, di essere fis­sata con l’eliminazione di ogni bat­te­rio che potesse in qualche modo avvicinarla.

All’epoca, sol­lecitata anche da mamma e suo­cera, non solo com­pravo i deter­sivi che lava­vano “che più bianco non si può” ma spendevo pat­ri­moni per uccidere germi su ciucci, biberon e ogni oggetto che potesse entrare in con­tatto con la mia bam­bina.

Ho smesso quando la mia crea­tura, anziché avvic­inare alla bocca solo i giochi o i ciucci da me per­fet­ta­mente ster­il­iz­zati, preferiva ciuc­cia­rsi le scarpe o baciare sul muso i cagno­lini, di cui per­al­tro non mi era stato pos­si­bile ver­i­fi­care i cer­ti­fi­cati san­i­tari, per­ché li baci­ava tutti e  all’improvviso appena ne incon­trava uno!

Al che, con grande dis­ap­punto delle nonne, mi sono rasseg­nata all’idea che mia figlia, cre­asse da se degli anti­corpi utili a stare a questo mondo, e non ho più ster­il­iz­zato nulla!

Ulti­ma­mente noto che sono di moda i dis­in­fet­tanti per mani da portare con se in borsetta,  questi costano circa 30 euro il litro, lo stesso effetto si potrebbe ottenere sci­ac­quan­dosi le mani con dell’acqua e al lim­ite prima di usare le mani per oper­azioni dove è richi­esta mag­gior igiene, tipo la preparazione di cibi, si può usare sem­plice­mente una saponetta che con un costo infe­ri­ore ad un euro assolve egre­gia­mente  a questa fun­zione per centi­naia di volte.

Il mar­ket­ing però incalza e ci ter­ror­izza fino al punto che sec­ondo la pub­blic­ità, dovremmo ster­il­iz­zarci le mani anche prima di ogni carezza al fidan­zato o mar­itino quar­an­tenne, soprat­tutto se prima abbi­amo toc­cato le chi­avi di casa o la maniglia della porta!

Ma l’ometto in ques­tione come mai è così del­i­cato? Dov’è stato negli ultimi 40 anni, den­tro una cam­pana di vetro? Come mai si ammala solo con una carezza non ster­il­iz­zata? E poi, siamo seri,  gli diamo solo una carezza mica gli fac­ciamo un inter­vento chirur­gico a cuore aperto a ris­chio setticemia!

In rete, inoltre, qual­cuno ha pub­bli­cato degli studi sec­ondo i quali questi prodotti sareb­bero a base di alcool che costa meno di 2 euro il litro, men­tre il prodotto reclamiz­zato, costa come abbi­amo detto ben 30 euro il litro, ovvero 15 volte di più senza con­sid­er­are la peri­colosità per­ché infiammabile.

Sul sito di Grillo invece, è in ven­dita una palla mag­ica, che costa 29 euro, con la quale è pos­si­bile lavare gli indu­menti in lava­trice senza usare deter­sivi. Ma a lavare, a patto che gli indu­menti non siano par­ti­co­lar­mente mac­chiati, è sem­plice­mente, l’acqua calda, e l’azione mec­ca­nica della palla sull’indumento, (più o meno la stessa azione che face­vano le nos­tre nonne quando lava­vano i panni al fiume, sbat­ten­doli sulla pietra) per avere lo stesso effetto è suf­fi­ciente inserire nella lava­trice un paio di palline da ten­nis, o dei gusci di noce, che costano molto meno della “wash ball” amer­i­cana ed i bat­teri si elim­i­nano meglio se in lava­trice intro­du­ci­amo del bicar­bon­ato e se i  panni ven­gono stesi ad asci­u­gare al sole!

Per avere bucato più mor­bido e non dis­perdere i col­ori anziché usare le cos­to­sis­sime car­tine, cat­tura col­ore (circa 5 euro a con­fezione per 8 lavaggi) o l’ammorbidente, è suf­fi­ciente un bic­chiere d’aceto bianco, che costa dai 50 ai 90 cen­tes­imi d’euro il litro o dell’acido cit­rico (acqua e limone) che svol­gono entrambe le fun­zioni.  Inoltre l’aceto o l’acido cit­rico, pos­sono essere usati, come bril­lan­tante per la lavas­toviglie, o per togliere le incrostazioni di cal­care in cucina o nel bagno, o per dis­in­fet­tarvi le mani prima di accarez­zare qual­cuno! :)

Insomma, non ricordo chi l’ha scop­erta ma l’acqua calda, l’hanno già inven­tata e oltre a risparmi­are un pacco di soldi, con questi pic­coli accorg­i­menti, eviterete di farvi pren­dere dai fondelli dai pro­dut­tori di deter­sivi inutili ed inquinanti e, altresì, di avere il prob­lema dello smal­ti­mento di migli­aia di con­fezioni di plas­tica!

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8 Commenti a “I disinfettanti per mani, la washing ball e la scoperta dell’acqua calda!”

  • Non potevi dire nulla di meglio nè essere più effi­cace… brava! Condivido!!!

  • Pam scrive:

    Tra l’altro è scen­tifi­ca­mente dimostrato che lavarsi troppo fa male e che se i bam­bini pic­coli sono cir­con­dati da oggetti per­fet­ta­mente puliti e ster­il­iz­zati finis­cono per non svilup­pare gli adeguati stru­menti immu­ni­tari di difesa. Viva il sudi­ci­ume :)

  • Tommaso scrive:

    Dunque dunque, quante inesat­tezze ho letto nell’articolo!!!
    Par­tendo dal prin­ci­pio è ovvio che nonos­tante ci dis­in­fet­ti­amo le mani non esclu­di­amo il peri­colo di con­ta­gio, perche come dici tu basta qual­si­asi altro con­tatto che abbi­amo già le mani impas­tric­ciate di bat­teri!!! Ovvi­a­mente le pub­blic­ità devono vendere e dopo aver detto la VERITA’ non ti dicono il famoso rovescio della medaglia che è quello appena citato!!! C’è da dire però che se io sto in un auto­bus e con­traggo dei bat­teri che a casa mia non ci sono…sono due le situ­azioni: O li porto in casa con me…oppure mi dis­in­fetto le mani e evito di dif­fonderli alla por­tata della famiglia. Lo so che non basta dis­in­fettare sola­mente le mani…ma si tratta di una misura PREVENTIVA!!! Men­tre per l’acqua e sapone…amo entrambi molto, ma parag­onare una soluzione alcol­ica ad una comu­nis­sima saponetta…mi sem­bra troppo gener­ico!!! Per avere un risul­tato decente medi­ante acqua e sapone dovremmo stare per circa 30 sec­ondi sotto il flusso dell’acqua più calda pos­si­bile per toglierci di dosso il 40–50% dei bat­teri che soli­ta­mente abbi­amo sulle nos­tre mani, il che ad occhio e croce risulta ben diverso dal 99,9% dei bat­teri che il gel promette di uccidere!!!
    Per quanto riguardo la wash-ball di Beppe Grillo non c’è bisogno che aggiunga nulla, decine di trasmis­sioni tele­vi­sive hanno già dimostrato che più che una ECO-BALL si tratta di una ECO-BUFALA, in quanto il suo potere igi­en­iz­zante è pari a quello dell’acqua senza nient’altro!!!
    Il bicar­bon­ato è un igi­en­iz­zante, non un dis­in­fet­tante, non con­fon­di­amo i due ter­mini!!!
    Dul­cis in fundo non usate per la lava­trice l’aceto. L’aceto è un acido acetico, e in quanto tale aggre­disce cor­ro­dendo i met­alli rilas­ciando anche nichel nell’aria, il che com­porta un ris­chio per noi se ci puliamo la cucina, e per la lava­trice se lo uti­lizzi­amo come ammor­bidente!!! Lo so che tutto e tutti con­sigliano l’aceto, ma se non mi cre­dete com­mis­sion­ate un test di laboratorio…e vedi­amo se la vos­tra lava­trice vi ringra­zierà se dopo userete altro!!!
    con­cludo dicendo sem­plice­mente che è vero che le grandi multi­nazion­ali rag­gi­rano la ver­ità per vendere il prodotto…ma sti­amo anche molto attenti alla fonte dei con­sigli che rice­vi­amo!!!
    Parola di un Chimico

  • Ketty Increta scrive:

    Non voglio man­car di rispetto ai chimici…ma ricon­fermo tutto ciò che ho detto, la prat­ica a volte fun­ziona meglio della teo­ria!
    L’ambiente asso­lu­ta­mente ster­ile è nec­es­sario solo in sala oper­a­to­ria nei luoghi per gli affetti qualche microbo aiuta a crearsi delle bar­riere immu­ni­tarie!
    Sono anni che uso l’aceto nella stessa lava­trice e fun­ziona benis­simo, anche per­ché se ne usano modiche quan­tità 1/2 bic­chiere serve solo a ren­dere meno cal­carea l’acqua, il cal­care non si deposita il ces­tello è bril­lante, non c’è bisogno di com­mis­sion­are indagini chimiche…parlano i fatti!

  • Tommaso scrive:

    Si certo, e’ giustis­simo ciò che dici, DOBBIAMO crearci le nos­tre difese immu­ni­tarie e quindi vivere den­tro una cam­pana di vetro, va sola­mente a nos­tro dis­capito.
    Io mi per­me­t­tevo sola­mente di cor­reg­gere le inesat­tezze a liv­ello tec­nico, e mi scuso se dovessi esser risul­tato un po aggressivo…probabilmente quel giorno mi rodeva un pò!!! :)
    Per la lavatrice…ovviamente ti posso dire che il risul­tato di uti­liz­zare l’aceto non è causa-effetto, ma bensì causa-rischio, tutto qua! Potresti uti­liz­zare l’aceto per 20 anni e non aver prob­lemi, come potresti cor­rodere il ces­tello o le guarnizioni in soli 2 anni, ovvi­a­mente qui il dis­corso divaga sulla qual­ità della lava­trice, la com­po­sizione dell’aceto bla bla bla!!! Però atten­zione ad igno­rare l’aspetto chim­ico, ovvero quello che c’è ma non vedi­amo, per­chè facendo un paragone sarebbe un po come dire che le sigarette non fanno male per­chè fumo da 10 anni e ancora non mi è suc­cesso niente!!! In realtà qual­cosa suc­cede, ma ad occhio nudo non si vede!!!
    Sono d’accordissimo con te nel cer­care in casa le alter­na­tive al bom­bar­da­mento medi­atico che ogni giorno le indus­trie ci sot­to­pon­gono, solo per farci aprire il portafogli e farci credere che il loro prodotto anti-calcare sia di gran lunga migliore di un comu­nis­simo acido citrico…ma l’impatto ambi­en­tale dei loro prodotti???Ne vogliamo par­lare??? Di tutti i rifiuti che gene­r­i­amo con il nos­tro usa e getta ne vogliamo par­lare???
    Con­tinua a pen­sarla come le parole sopra da te scritte, non cam­biare che dal
    mio punto di vista sei sulla giusta strada…vorrei sola­mente aiu­tarti a pren­dere la direzione alter­na­tiva più giusta!!!
    Poi se vuoi mag­giori delu­ci­dazioni in pri­vato posso ampli­are il dis­coro.
    Piacere di averti conosciuta…mediaticamente!!!

  • Ketty Increta scrive:

    Infatti, io uso acqua sapone, acido cit­rico, che poi sarebbe limone spre­muto così non accu­mulo molti rifiuti plas­tici!
    Poi se devo dis­in­fettare qual­cosa meglio usale l’alcol denat­u­rato che costa 2 euro il litro piut­tosto che il dis­in­fet­tante mani che ven­duto in con­fezioni pic­cole a conti fatti mi costa 30 euro il litro!
    Ah di recente ho scop­erto un’altro trucchetto…non rius­civo a abit­u­are i miei gatti a non salire sui mobili della cucina…appena giravo le spalle, le canaglie con le zam­pette sporche di fango las­ci­a­vano inequiv­o­ca­bili impronte finanche sul cristallo del tavolo della mia cucina, poi ho letto da qualche parte che i gatti non sop­por­tano gli agrumi e ho provato a met­tere delle scorze d’arancia den­tro uno spruzzino con l’alcol. Basta pas­sarlo sulle super­fici vietate ai gatti e come d’incanto loro girano alla larga! :)

  • Tommaso scrive:

    A liv­ello “etico” sarebbe molto meglio uti­liz­zare l’alcool puro, ovvero quello che si può bere, in quanto il processo di dena­tur­iz­zazione dell’alcool è decisa­mente inva­sivo per la natura, quindi è un po come per la plas­tica, si può rici­clare ma ad ogni ciclo di ripro­duzione la natura ne risente parec­chio! Unico neo dell’alcool puro è che costa intorno ai 10€ al litro, men­tre il denat­u­rato poco più di 1€. Infatti il denat­u­rato non sarebbe altro che alcool puro…denaturato, ovvero con l’aggiunta di agenti chimici, di modo che la gente non lo possa bere…e lo stato possa man­tenere il monop­o­lio sul puro!!! Quella del gatto non la sapevo proprio…al momento non ho animali…ma ho buona memo­ria, chissà se un domani dovesse torn­armi utile!!!
    Se guardi la com­po­sizione chim­ica del dis­in­fet­tante per mani quale parolina mag­ica trovi scritta??? ALCOOL!!! Infatti ‘indus­tria in questi casi punta più sulla comod­ità che sulla reperi­bil­ità degli ingre­di­ente nella dis­pensa di casa!!!

  • Ketty Increta scrive:

    Appunto…allora meglio non farsi pren­dere per il naso, altri­menti tocca lavo­rare di più per non rin­un­ciare a prodotti tanto comodi quanto superflui!