Anche la politica, a volte, provoca un’illogica allegria!
Gli eventi di questi ultimi giorni, soprattutto quelli politici, come al solito, ci rendono tutt’altro che allegri.
A Copenaghen al vertice mondiale sul clima, è andato tutto storto! Litigano anche lì!
In pratica i paesi industrializzati si offrono di ridurre moderatamente le emissioni di gas serra ma pretenderebbero in cambio di stroncare sul nascere le emissioni e, di conseguenza, l’espansione economica dei paesi in via di sviluppo.
I cinesi vorrebbero smettere di inquinare ma non ora… con calma fra 50 anni… prima vogliono arricchirsi alla faccia del territorio, intanto consigliano ai nostri governi di obbligarci a fare al massimo un figlio!
Gli africani per bocca del loro delegato sudanese che rappresenta circa 200 stati dell’Africa e del terzo mondo, tale Lumumba Stanislas Dia Pin, invece sostengono di aver sempre tutelato la natura e l’ambiente e giustamente dicono:“iniziate a ridurre il global worming prima voi!” Poi c’è chi se la prende con gli scienziati dicendo che falsano i dati in eccesso, creando falsi allarmismi (in pratica ci sarebbe ancora spazio di peggioramento). Per farla breve a Copenaghen l’atmosfera è rovente anche se siamo a dicembre allora perché provare un’illogica allegria?
Perché a Cassinetta di Lugagnano, un piccolo comune, inserito nel parco del Ticino, la gente ha scelto coraggiosamente di non perseguire nel consumo di territorio. E le scelte coraggiose a volte sono contagiose! Ecco perché questo modo di fare politica crea in me un’ illogica allegria!