Primarie: Caro Bersani ti scrivo…
Sono una delle tante persone che hanno partecipato attivamente alle primarie, intervenendo nei numerosi dibattiti locali, leggendo i programmi di tutti i candidati e in ultimo, partecipando nell’organico dell’ufficio elettorale di Castelnuovo don Bosco (AT).
Le operazioni di voto li si sono svolte con la massima regolarità ed è stato emozionante, vedere accorrere gente di ogni età per partecipare attivamente alla vita politica del paese. (Allora la politica ce la può ancora fare!)
Al primo turno ho votato Nichi Vendola, per il programma sul disarmo, l’ecologia, e il lavoro. ma avrei votato anche Laura Puppato, perché “dice cose di sinistra” e forse le farebbe anche!
Adesso Nichi dice che dobbiamo votare per te, e certo non ci sono molte alternative per noi di sinistra visto che Renzi non lo è!
Tuttavia ho delle grandi perplessità nel votare te caro compagno Bersani! Di lavoro faccio l’agente immobiliare e quando hai governato, ci hai un po’ massacrato, ma non c’è limite al peggio..e poi é arrivato Monti (che il tuo partito ha sostenuto) e così ci ha definitivamente distrutti (ahimé dopo 30 anni di professione, per la sottoscritta) e per gli agenti immobiliari non c’è nessun ammortizzatore sociale, e per molti 50 enni che operano nel settore non ci sono alternative di lavoro, inoltre gli stessi clienti, sono distrutti… Ieri una mia cliente disperata si è messa a piangere perché non ha i soldi per pagare l’IMU!
Inoltre io vivo in Piemonte e come la maggior parte della popolazione sono contraria alla realizzazione del TAV (che tu consideri solo un treno) ma in realtà è morte devastazione e distruzione dell’economia!
Non sono aprioristicamente contraria alle grandi opere, il nostro paese ha bisogno certamente di ammodernarsi, ma si potrebbe cominciare dalla ristrutturazione delle scuole, dalla bonifica dell’Ilva e del petrolchimico di Gela (il paese dove sono nata e dove nascono bambini con malformazioni, a causa della fabbrica che occupa oltretutto un numero limitato di persone).
Dicono che l’Ilva non si può fermare per non perdere posti di lavoro, ma non si potrebbe impegnare le stesse maestranze nella bonifica della fabbrica? I soldi ce li potremmo far dare dall’Europa, piuttosto di spenderli per il tav che tanto non c’è più merce da trasportare, e altri soldi li potremmo recuperare dall’abbattimento delle spese militari non comprando più gli f35 e altre armi (le armi non sono moderne, perchè uccidono la gente). Ammodernando l’Ilva e tutte le fabbriche velenose sul territorio, avremmo un bel po’ di posti di lavoro, risparmieremmo anche un po’ di spese sanitarie, perché diminuirebbero i tumori.
Secondo me dovresti leggere il programma di Nichi e di Laura e farlo tuo! Pensaci…mentre io penserò se mettere una croce sul tuo nome domenica!
magari ti leggesse.…..
Si, mi legge, è un mio follower di twitter! Il fatto è che purtroppo non tiene conto di quel che legge!
1sanctified…
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