Fatti gli affari tuoi!
Non sono un’economista quel po’ di economia che conosco l’ho appreso da mia madre che quando doveva comprarci i libri per studiare (eravamo 4 figlie più una zia minorenne) faceva economia al mercato tra i banchi degli alimentari. Non ci è mai mancato il cibo, ma lei non avrebbe mai per nessun motivo comprato dei cibi che arrivavano da lontano, delle albicocche d’inverno o delle arance d’estate e decideva lei cosa mettere in tavola, in base alle migliori offerte del mercato sia in termini di convenienza economica sia di qualità, colori, profumi, gusti e, non ultima “la sostanza”. Se mia madre doveva scegliere tra due alimenti o oggetti da acquistare infatti, statene certi che sceglieva quello più “sostanzioso”. Poi c’era mia nonna che risparmiava a più non posso, sapeva tutto di soldi, di interessi passivi e attivi e, con i suoi piccoli grandi depositi, come il Jonh Maynard Keynes che ho poi apprezzato nei libri alle superiori…interveniva nella piccola economia della mia famiglia facendoci ora da compagnia assicuratrice per gli eventi imprevisti, ora da azionista/finanziatore per piccoli investimenti, non prima di averci snervato con riunioni familiari, dove con matita e notes, prendeva appunti, tirava somme e severamente ci evidenziava gli eventuali nostri sprechi, le possibili soluzioni di ulteriore risparmio o ci consigliava come rendere più produttive le nostre entrate e quali fossero i nostri diritti nei riguardi del datore di lavoro o quanto fosse il giusto compenso per i nostri lavoretti di studentesse. In pratica le donne della mia famiglia a noi figlie, hanno insegnato come scegliere e come non farci fregare, ma mia nonna era anche molto religiosa e sebbene di idee politiche opposte al marito (Lei democristiana e lui anticlericale, socialista e anche un po’ anarchico) ci ha trasmesso insieme a lui il rispetto per il prossimo, la solidarietà e la difesa dei deboli.
Oggi che mi sento palesemente fregata… vedo invece intorno a me persone che mi dicono a gran voce:
MA FATTI GLI AFFARI TUOI!
Hanno arrestato due donne innocenti E le han tenute in carcere 13 giorni trattandole come delle criminali ma ieri in parlamento hanno fornito l’ennesimo salvacondotto per il mafioso di turno!
E che cosa ci puoi fare tu? Fatti gli affari tuoi…non ti immischiare…in fondo avevano solo da farsi anche loro gli affari propri anziché andare li! Dai retta a me… se la son cercata!
Vogliono fare il TAV? Che cosa te ne frega? Non sei nemmeno Valsusina. Il mondo non lo cambi… i politici son tutti uguali, é sempre stato così e sempre sarà così…perché ti vuoi rovinare la salute? Che vuoi fare? Salvare il mondo? Mi fai ridere!
Sono stanca e amareggiata e a vedere che tutti intorno a me pensano o a fare soldi o a salvarsi il proprio fondoschiena… mi verrebbe davvero voglia di dire: Ma andatevene tutti a farvi fottere. Ma cerco la verità e leggo le menzogne dei giornali e il mio sangue ribolle.
Rivoluzionaria o riflessiva? Tutte e due non si può?
Chissà se fossero vivi i miei nonni che farebbero? Penso sempre a loro quando sono nel pantano come ora!
Lui senza dubbio sarebbe a resistere in Val Clarea…anche a costo di farsi arrestare o di farsi sparare in faccia come è successo a me il 9 settembre.
Lei la metterebbe subito sui soldi avremmo una conversazione di questo tipo:
- Ma è necessario fare questa spesa? - Non lo so nonna… dicono che l’Europa vuole questo TAV… serve per far andare veloci le merci da Pechino a Lisbona…anche se i Portoghesi ci han ripensato perché soldi non ne hanno! I giornali dicono che i francesi ci tengono…ma i francesi con cui ho parlato io non mi pare!
A quel punto lei inforcherebbe gli occhiali e comincerebbe a prendere appunti e a scrivere cifre.Al che io le contesterei: Ma nonna! Sempre con sti numeri…possibile che non ti importa niente dei sogni, degli alberi che taglierebbero…della montagna… del rumore del fiume…delle opinioni…e la matematica non lo è?
- Zitta! Mi risponderebbe lei (quando faceva i conti pretendeva silenzio).Quanto costa?- Non lo so nonna … ma rischia di costarci troppo ho sentito parlare di 17 miliardi di euro ovvero 1300 euro al centimetro, ma ieri su la Stampa c’era scritto che costerà solo 8,2 miliardi di euro ma figurati se bastano (lei comincerebbe a mettere in colonna sul foglio gli zeri che ci vogliono per fare in cifre ottovirgoladuemiliardidieuro). Ma il giornale dice che è “low cost“per noi Italiani perchè la facciamo pagare quasi tutta ai francesi o all’Europa - Perchè vogliamo fregare i francesi? Non siamo amici? E’ per quello che c’è la polizia sulle montagne? I francesi vogliono la guerra? E quanti siamo in Italia? E in Europa?- Una domanda per volta…La polizia sulle montagne…no spara o manganella e arresta quelli che non vogliono la tav.…Si coi francesi siamo amici e siamo 60 mila italiani in Italia… 490 mila in Europa…perché? Come Perchè? Possibile che non ci arrivi? Perché NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE ne noi italiani ne noi europei! Sono 16734 euro a testa per ogni europeo e 5833 euro per ogni italiano, compresi pensionati, lattanti, studenti e disoccupati. Affermerebbe lei mostrandomi il foglietto dei suoi conti. Ma che vuol dire “low cost”? Quando usano l’inglese è perché c’è sotto qualcosa…ti vogliono fregare! - Ma Cota e Matteoli la vogliono! - Adesso mi sentono, scriverò una lettera al Presidente della Repubblica e al Presidente dell’Europa per dirgli che sono somari ed incompetenti perché non si sanno fare i conti!
I miei nonni sono morti da qualche anno quindi non dovranno pensare a trovare 11666 euro, della loro quota del buco TAV ne a venire in Valle Clarea a rischiare di essere colpiti al volto dai Cecchini mandati da Maroni a cercare il morto, io quasi quasi la smetto di farmi GLI AFFARI TUOI…tanto a te non interessa tirare fuori, solo per un buco in una montagna che “non sono affari tuoi”, 5833 Euri!