A tutela del consumatore!
Da tempo, malgrado abbia segnalato come spam l’indirizzo da cui mi provengono, ricevo da una famosa associazione che dovrebbe tutelare i “consumatori”, mail, che mi intasano la casella di posta, con questo testo o simili:
Gentile Lettore,
Noi di xxxxxxxx abbiamo in serbo una sorpresa per te!
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Questa è la mia risposta:
Cara sedicente associazione dei consumatori…ma ti pare il modo di tutelarmi?
Per tutelare i consumatori dovresti secondo me educarli ad un consumo più responsabile, evitando sprechi e dando l’esempio, astenendoti dalla pubblicazione di riviste e mail (pare che anche le mails consumino notevoli quantità di Co2) infarcite di “apologia del consumo”.
Consumare cara associazione non rende felici e nemmeno riempirsi la casa di assurdi quanto inutili oggetti prodotti in Cina, dove alla base della produzione a basso costo spesso c’è l’ingiustizia del barbaro sfruttamento di esseri umani!
Pertanto cara associazione, visto che io peraltro preferisco essere un cittadino responsabile e non un ossesso consumatore, ti invito ad astenerti alle attività di cui sopra, di fare un esame di coscienza e d’interrogarti se la tua attività è utile a qualcuno o solo ai vertici della tua associazione, che devono veramente essere in crisi, secondo me, se cercano consenso avendo questa scarsa considerazione della gente a cui si rivolgono, rinnegando finanche l’oggetto sociale dell’associazione e lo spirito stesso della loro funzione!
Cordiali saluti e a mai più rivederti!
(perlomeno finché non cerchi di comportarti in maniera educata e rispettosa verso l’ambiente e le persone!)
Ketty Increta
1unicorn…
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