Perchè i clienti dovrebbero dire: grazie agente immobiliare!
Scopritelo con la storiella:
“Il flan di cardo gobbo”.
Che c’azzecca il cardo gobbo con gli agenti immobiliari? Vi chiederete.
Mo’ ve lo spiego.
Quando mi sono trasferita in campagna, il primo anno mi è venuta la frenesia dell’agricoltura.
Purtroppo avevo sempre abitato in città e dell’agricoltura avevo un’idea romantica, poco attinente alla realtà.
Un giorno ho acquistato una bustina di semi di “cardo gobbo”, e li ho seminati come dicevano le istruzioni, in una buca dopo aver vangato il terreno a primavera, che già a far quello ti levi la vita.
Poi, giornalmente, portavo l’acqua per innaffiare i cardi gobbi, zappettando di tanto in tanto il terreno intorno per consentire alle radici di ossigenarsi.
Arrivati all’autunno, inginocchiata sul terreno, provvedevo affinché i miei cardi prendessero la posizione curva, e li coprivo di terra, (pare che quest’operazione ne renda il gusto più dolce).
Ad ottobre/novembre dopo la prima gelata notturna, i cardi si possono cogliere e dopo averli lavati, operazione non facile perché contengono spine, si possono cucinare e mangiare.
Vi tralascio la ricetta del flan, che prevede minimo altre due ore di lavoro, più un’ora per ripulire la cucina.
Perché vi ho raccontato questo? Perché dopo aver trascorso tre stagioni a curare i cardi, ho potuto deliziarmi col flan solo per una cena con gli amici.
Gli anni successivi, non ho più seminato il cardo gobbo, lo compro al mercato, costa da 5 a 10 € al kilo, oppure lo mangio al ristorante ( un piatto costa da 13 a 18 euri).
Da quando so quanta fatica ci vuole a coltivare e cucinare i cardi, ogni volta che assaggio un flan di cardo gobbo, non mi dimentico di ringraziare:
Grazie contadino, grazie autotrasportatore che trasporti il cardo, grazie mercataro che ti svegli ogni mattina alle 5 per portarmi e vendermi il cardo gobbo nel mercato sotto casa, grazie ristoratore che con il tuo lavoro, mi permetti per soli 18 euri di mangiare una delizia così.
Perchè associare la figura dell‘agente immobiliare a questa verdura?
Perchè come i cardi non si capisce quanto lavoro ci sia per farci venire su bene, le nostre doti sono nascoste al nostro interno ed abbiamo difficoltà a far capire alla gente quanto possiamo essere preziosi.
Se vi è piaciuta la metafora del “cardo gobbo”, fatevi venire in mente almeno un motivo per cui in caso di utilizzo dobbiate dire:
“Grazie Ketty, grazie Agente Immobiliare!”
Bella questa storia!
Il lavoro degli altri dovrebbe essere sempre riconosciuto!
Brava!
ciao, non l’avevo mica letta.… Hai ragione a scrivere queste cose, purtroppo a causa di tanti incompetenti coloro che lavorano con coscienza vengono sminuiti preventivamente. Questo vale per gli agenti immobiliari, ma anche per tante altre figure.
Il primo problema è che, almeno in Italia, ed almeno per quanto ne possa sapere io, su
* 10 infermieri 4 lavorano bene con coscienza, capacità, impegno, consapevolezza… 6 fanno numero
* 10 operai sulle strade (visti con i miei occhi incompetenti), 2 su mezzi pesanti, 2 nelle buche, 2 con le bandierine, 4 a guardare
* 10 agenzie immobiliari, 8 ti fanno paura e con 2 provi a fidarti ma sei sul “chi va là”
* su 1000 politici.… forse in totale 30 fanno il loro dovere con coscienza (destra, sinistra, centro, alto, basso.…) gli altri ne approfittano.…
Il secondo problema è che si parla tanto per parlare (ed io scrivo tanto per scrivere)
Il terzo problema è che tu per far crescere il cardo ti sei impegnata, io per mettere su il giardino faccio un primo minimo sforzo e poi li definisco OCR ossia Organismi Cristina Resistenti.…
Comunque Grazie Ketty e tu sai perchè
CIAOOOOOOOOOOOO
Grazie a te Cristina e ai clienti/amici come te da cui traggo l’energia per andare avanti malgrado crisi, carestie, e avversità di ogni genere!