Va bene la passione per il sindacato ma non esageriamo!

Foto di fotografia che ho notato davanti alla Mole Antonelliana mentre mi sono venuti in mente i pensieri che ho scritto.

Foto di fotografia che ho notato davanti alla Mole Antonel­liana men­tre mi sono venuti in mente i pen­sieri che ho scritto qui.

Ven­erdì 23 e sabato 24 sono pure andata a Marina di Massa, due interi  giorni fuori casa non per diletto ma per­ché con­vo­cata dalla diri­genza Fiaip.

Due giorni full immer­sion, con rela­tori vari, per capire come richia­mare l’attenzione dei media e dei politici verso la cat­e­go­ria degli agenti immobiliari…con occhi e orec­chie tutti ind­i­riz­zati al rela­tore e il cel­lu­lare in mano per per­cepire la pic­cola vibrazione che mi avvisa quando chi è rimasto a casa mi scar­ica in sms altre incombenze o richi­este. Che io stia rius­cendo a diventare multi tast­ing… o meglio multi lis­ten­ing?

Apprendo lì alcune istruzioni,  per gestire rap­porti con politici e gior­nal­isti. un rela­tore attem­pato elenca una serie di buoni propositi e ovvi­età inconfutabili, ma poi mi trova in com­pleto dis­ac­cordo, ma tac­cio, quando sen­ten­zia che: la carta stam­pata è più effi­cace “per­ché rimane” rispetto al fatuo web.

Parla poi il giornalista…ah se fossi andata ad Urbino alla facoltà di gior­nal­ismo come desideravo…anziché sposarmi a 21 anni! Ma non sarebbe nata Gior­gia e forse ora non avrei figli…allora va bene così!

Più inter­es­sante l’esperta in rap­porti con la polit­ica, un tan­ti­nello più gio­vane del primo rela­tore, non dis­degna il web come l’altro. Un breve ripasso di diritto. Mi torna in mente l’Angeleri, la prof che odi­avo alle supe­ri­ori ma che ora benedico  per aver capito quanto siano stati preziose le basi che mi ha for­nito… gli stru­menti per ragionare in autono­mia, quando si tratta di aggiornare le conoscenze sulla mate­ria o di dis­cuterne con qual­cun altro.

La gio­vane rela­trice riesce meglio ad atti­rare la mia atten­zione, ma con­siglia un rig­ore nella ges­tione dei rap­porti con la polit­ica che credo sia inap­plic­a­bile per sin­da­cal­isti part time e no profit come siamo noi. Il suo metodo fun­zionerebbe solo se noi non si avesse anche la pre­oc­cu­pazione di man­dare avanti la pro­pria azienda oltre che il sindacato.

Poi alla fine c’hanno par­lato anche d’informatica e ho riscon­trato con piacere (allora tutti i miei sforzi non son stati vani) che alcuni con­cetti di Roberto (ndr Roberto Ponziani),  che avevo introdotto nel mio pro­gramma con­gres­suale, stanno pian piano, entrando nella con­sid­er­azione anche della diri­genza nazionale, ma la con­fu­sione tra la ges­tione della soci­età di servizi e il sin­da­cato purtroppo persiste.

Mer­coledì invece ho parte­ci­pato  ad un corso orga­niz­zato da fiaip, che mi con­sigli­ava d’iscrivermi a face book (ma la diri­genza lo sa?) e ad usare uno dei mag­giori por­tali di annunci immo­bil­iari, che aumenterà i prezzi per­ché molti di noi lo stanno usando e per­ché “tanto paghi­amo sem­pre meno che la pub­blic­ità su carta stam­pata”.

Ho dovuto anche andare a Torino per incon­trare un ven­di­tore di spazi pub­blic­i­tari di un quo­tid­i­ano nazionale di econo­mia che ha esor­dito dicendo che come Fiaip dovremmo com­prare degli spazi per smen­tire le notizie infamanti sulla cat­e­go­ria che loro pub­bli­cano (eh già furbo lui… e se io ci casco, i gior­nali oltre ad attac­carci per far notizia, ci attac­chereb­bero quando devono vendere gli spazi redazionali!)

Ho inoltre parte­ci­pato a riu­nioni provin­ciali e region­ali, dove qual­cuno ce l’aveva con chi dovrebbe, sec­ondo lui, fare qual­cosa per la pro­fes­sione, ma non conosceva nem­meno le cose fatte...per­chè lui lavora e non c’ha tempo e poi paga la tessera annuale.

Sto coor­di­nando  gra­tuita­mente, un gruppo di volon­tari di cui alcuni lavo­rano e mi trasmet­tono un grande entu­si­asmo, altri lavo­rano ma non gli va bene mai niente  e altri ancora non gli va bene niente punto!

Vedo pres­i­denti nazion­ali, region­ali e provin­ciali che cor­rono come dei matti ma non si capisce se ne vale la pena, seg­re­tarie ober­ate ma appas­sion­ate ed effi­ci­enti, che bisognerebbe apprez­zare mag­gior­mente e tenere meno sotto pres­sione soprat­tutto quando non ce n’è motivo.

Vedo individui/e senza spes­sore asservirsi al pen­siero dom­i­nante anche quando non è richiesto o non è con­ve­niente nem­meno per loro, e tanti che avreb­bero diritto a risposte che non ci sono.

Va bene la pas­sione per il sin­da­cato… ma a tutto c’è un limite!

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