Archivio di aprile 2013

Traslocare…meditare…pianificare e invece no!

Pre­messa:

(Ovvero della favola che mi rac­conto da sola)

Traslo­care è fichissimo, per­ché è un nuovo inizio!

Già allora per­ché ho rin­vi­ato così tanto? Mal­grado l’aura pos­i­tiva di questa casa si fosse già esaurita da un pezzo ed ero per­fet­ta­mente con­sapev­ole che occor­reva ridi­men­sion­arsi per­ché in alcune stanze ci entro solo per pas­sare l’aspirapolvere e nel prato ci vado solo per tagliarlo?

Ricordo i traslochi precedenti…all’inizio un ordine mani­a­cale… Un file con l’elenco delle scat­ole numer­ate e l’elenco del con­tenuto.
In una scat­ola solo i libri di poesia…nell’altra solo quelli degli scrit­tori ital­iani del ‘900 che sic­come ne ho di più…le scat­ole sono diverse e per non con­fondersi, ven­gono addirit­tura clas­sifi­cate con il sis­tema bib­liote­cario di Melvin Dewey… poi ho iniziato ad imbal­lare le pen­tole e i bic­chieri che non uso mai (ma se non li uso mai per­ché non li butto?)… poi ho con­tin­u­ato a por­tarmi dietro in tutti i traslochi (5 mi pare) la cameretta di mia figlia…così quando viene a dormire da me (ovvero quasi mai) si sente a casa, che tanto se non viene lei ci fac­cio la cam­era degli ospiti…ma non ho quasi mai ospiti a dormire e nel caso dor­mono sul divano (visto che ne ho com­prati ben 2) e per le volte che ho avuto ospiti (negli ultimi anni) coi soldi che ho speso per i divani gli potevo pagare l’albergo!

trasloco-1Quando si trasloca… ci si pente di tutti gli shop­ping fatti nella vita, ci si chiede come mai uno con­serva anche le scarpe con­su­mate mal­grado se ne abbiano ottan­ta­quat­tro paia, o i jeans taglia 42 di quando eravamo gio­vani, che tanto non si dima­grirà più! Si vor­rebbe essere amer­i­cani che loro quando traslo­cano, anche se hanno 84 anni, riescono a far stare tutto in uno scatolone!

Traslo­care...med­itare…piani­fi­care e invece no! Anche questa volta si riman­derà tutto il rimand­abile all’ultimo giorno!

Sogno erotico…ma non troppo.

la-dolce-vita-4Ero nel bel mezzo di un amp­lesso con un uomo, nordeu­ropeo bel­lis­simo alto e prestante, ma nel men­tre pen­savo ad un mio ex ital­ianis­simo, con il quale ho avuto una forte affinità emo­tiva, e a un uomo che ho conosci­uto da poco…un tizio brut­tino, prob­lem­atico, ma molto intel­li­gente,  nonché sim­patico ed intri­g­ante, che sicu­ra­mente, se dovessi fre­quen­tarlo, mi creerà un sacco di guai.…quando arriva un col­let­tivo intero di fem­min­iste (stile anni ’70 per inten­derci)   ma col volto imbian­cato e un cos­tume tipo coro nelle tragedie greche, che iniziano ad urlarmi in coro: “FOTTITENE DEI SENTIMENTI, RIVENDICA IL TUO DIRITTO ALLORGASMO!”

Questo è stato il mio sogno di stanotte. 

Ne parlo lib­era­mente e senza ver­gogna, per­ché con­sidero il sesso un aspetto nor­male della vita, come man­giare, bere o respirare. 

Pre­ciso inoltre anche se ho pas­sato la domenica lavo­rando, ho avuto una ser­ata piacev­ole e un’ottima cena leg­gera e non a base di peperonata!

Quando ero gio­vane mi piace­vano belli e dan­nati, e ne ho sposato anche uno…ma al di la della trage­dia della suc­ces­siva sep­a­razione, ne è nata una figlia, bel­lis­sima e va bene così! Oggi preferisco gli uomini dolci e colti, pos­si­bil­mente intelligenti…nordici per­ché nella loro visione della vita “open mind” sono più vicini alle mie corde.                                                                            Posso garan­tire che, a dis­petto delle leggende met­ro­pol­i­tane sec­ondo cui le donne anziane come me sareb­bero fuori da ogni gioco, per quanto mi con­sta sia io che altre mie amiche coeta­nee, belle o brutte e di qual­si­asi con­dizione sociale, non abbi­amo dif­fi­coltà ad avere corteggia­tori. Certo…trovare l’uomo della vita è più difficile…tuttavia credo che non sia un pec­cato almeno sognarlo!

Giustizia tribale responsabilità (e ingiustizia) globale

A Nosybe la folla insorge, attacca bru­tal­mente un com­mis­sari­ato di polizia chiedendo la con­segna di un arrestato per gius­tiziarlo, la polizia reprime con altret­tanta bru­tal­ità e ci scappa il morto tra la folla.

La stessa folla indi­vidua 3 respon­s­abili di un orrido reato e li arde vivi sulla spiaggia.

Razz­ismo all’incontrario? No, i due bianchi sono un francese ed un ital­iano (o italo-francese) rei senza essere stati proces­sati di aver ucciso un bam­bino (ma ne man­cano all’appello almeno 3) al fine di traf­fi­carne gli organi.  Gli stessi organi casual­mente erano nel frig­orif­ero, nell’abitazione di uno di loro. Il terzo uomo è lo zio del bam­bino ucciso, avrebbe ven­duto il nipote per danaro.

Pare che il tur­ismo occi­den­tale oltre a questo genere di busin­ness (traf­fico di organi da soggetti vivi e in salute) abbia por­tato qui molti tur­isti ses­su­ali che prediligono con­sumare sesso con bambini.

Pare anche che sia abbas­tanza con­sueto che la gente si fac­cia gius­tizia da se in questi luoghi.