Archivio di luglio 2010

Avventura a lieto fine a Torino.

ritrovamento-borsa-ridSabato notte, a Torino, dopo una cap­atina al Clavel e al Flu­ido, alcuni miei amici ed io, decide­vamo di attar­darci sul lungo Po per goderci ancora la nos­tra città e la fres­cura. Las­ci­ato il parco del Valentino e attra­ver­sato corso Vit­to­rio per­cor­revo insieme a mia sorella e ad alcuni amici, i murazzi del Po dove i locali erano ancora aperti e  affol­lati di gente, così come la passeggiata.

Iniziava ad albeg­giare e dietro il Monte dei cap­puc­cini il cielo si tingeva di un rosso spet­ta­co­lare e ignara di avere alle spalle 3 aggres­sori, mi è venuta voglia di scattare una foto col cel­lu­lare, riposto il tele­fono nella borsetta, con­tin­u­avo la passeg­giata chi­ac­chierando con  Maria­Grazia. All’improvviso due dei tre aggres­sori, spin­gono la mia amica per dividerci e il terzo mi sfila la borsa dal polso.

Non so come ho fatto (chi mi conosce sa che non ho fiato per cor­rere, fig­uri­amoci coi tac­chi e con questo caldo!) ma son rius­cita a cor­rergli dietro sal­endo in pochi sec­ondi la scali­nata dietro il mon­u­mento difronte a via Giolitti, oltre­tutto gri­dando a squar­ci­agola e atti­rando l’attenzione dei pas­santi che tem­pes­ti­va­mente chia­ma­vano la polizia. Nel frat­tempo i miei amici tele­fon­a­vano al mio cel­lu­lare che era den­tro la borsa scip­pata e ad un certo punto, qual­cuno ha risposto dal mio tele­fono a mia sorella: “sono uno che ha trovato una borsa in via Giolitti” ha detto.

In qualche istante è com­parso questo gio­vane ragazzo che oltre­tutto non ha nem­meno voluto che gli offris­simo da bere. Dalla borsa man­ca­vano solo i soldi (all’incirca 15 euro) ma c’era tutto quello che con­tava, ovvero doc­u­menti chi­avi della macchina e di casa, com­preso l’Iphone che potete immag­inare quanto sia impor­tante non solo per il val­ore eco­nom­ico, ma per tutti i dati che contiene!

Quel ragazzo che ci ha detto essere di Alba e avrà avuto una ventina d’anni  e gli altri sconosciuti che mai hanno aiu­tata, mi hanno dato qual­cosa di più impor­tante della mia prezio­sis­sima borsa: la certezza di vivere in un mondo dove l’uman­ità è davvero eccezionalepoliziotti a parte che ovvi­a­mente non si son visti!

Le notizie che contano!

sciopero_giornalistiRecen­te­mente, rico­prendo una car­ica regionale quale respon­s­abile per il Piemonte della Comu­ni­cazione di Fiaip Fed­er­azione Nazionale Agenti Immo­bil­iari Pro­fes­sion­ali, ho diram­ato un comu­ni­cato stampa per un avven­i­mento che ci riguardava:

Fiaip Piemonte fes­teggiava venti anni di attiv­ità sin­da­cale sul ter­ri­to­rio per quest’occasione gra­zie al lavoro volon­tario di molti iscritti ci siamo rac­con­tati attra­verso un cor­tome­trag­gio e abbi­amo fes­teggiato in grande stile con un evento cul­tur­ale al cin­ema Mas­simo di Torino e alla Mole Antonelliana.

La notizia, in par­ti­co­lare sui gior­nali car­ta­cei non è stata quasi presa in considerazione.

Ora capisco che pre­tendere di par­lare di sin­da­cato men­tre si svol­gono i cam­pi­onati mon­di­ali di cal­cio non è sen­sato, ma negli stessi giorni ho letto sui quo­tid­i­ani persino sui gior­nali eco­nomici, notizie che fatico a definire mag­gior­mente impor­tanti per la società!

Ne hanno par­lato pure nei TG: Un gruppo di agenti immo­bil­iari sono rimasti ustionati da una cam­mi­nata suoi car­boni ardenti. Ma la notizia non è stata data cor­ret­ta­mente. Forse si poteva dire che una grossa soci­età di fran­chis­ing illude la gente, con il mirag­gio di un lavoro, facendo spendere alle loro famiglie dei soldi per “improb­a­bili corsi di for­mazione”, invece si è prefer­ito tito­lare in modo diverso ali­men­tando il dis­prezzo per una cat­e­go­ria di lavo­ra­tori al solo scopo di vendere più copie di quegli inutili giornali.

Certo il sin­da­cato non è inter­es­sante non fa notizia, meglio spre­care fiumi d’inchiostro e quin­tali di carta su Balotelli, che scherzando con gli amici con una pis­tola gio­cat­tolo ha allar­mato una vec­chi­etta milanese che ha chiam­ato la polizia per­ché un extra­co­mu­ni­tario stava minac­ciando qual­cuno con un’arma pericolosissima!

O forse è più inter­es­sante leg­gere sui quo­tid­i­ani di tutto il mondo che l’attrice Lind­say Lohan (ma chi è) è stata con­dan­nata a 90 giorni di carcere per­chè gui­dava ubri­aca o che sec­ondo Kate Perry il sesso orale è meglio dei Mon­di­ali!

Mi pare che ci sia una grave respon­s­abil­ità delle redazioni dei gior­nali, nell’assecondare il regime, dando notizie insignif­i­canti o faziose, pur di non par­lare della gente e dei suoi prob­lemi quotidiani!

Non a caso gli stessi gior­nali, che par­lano così abbon­dan­te­mente di creti­nate, da tempo non scrivono nulla sulle gravi con­dizioni in cui ver­sano i ter­re­mo­tati de L’Aquila e quando questi sono scesi in piazza a protestare addirit­tura sono stati apos­tro­fati da certa stampa come faziosi, per for­tuna in rete ci sono prove delle cariche della polizia verso paci­fici manifestanti.

A questo punto oggi, che tra l’altro è la gior­nata in cui molti gior­nal­isti sci­op­er­ano con­tro la legge bavaglio, la domanda sorge spon­tanea: Ma le redazioni sanno pub­bli­care solo gos­sip per­ché la soci­età è in degrado, o la soci­età è in degrado per­ché l’informazione é pessima?

Certo è che ci sono tanti modi per met­tere il bavaglio alla gente comune!

Quando sarò grande…

papere Il cor­tome­trag­gio Quando sarò grande… è in rete.

Il film real­iz­zato con il con­trib­uto di diversi agenti immo­bil­iari Fiaip Piemonte, in occa­sione dei vent’anni di attiv­ità sin­da­cale in Piemonte,  ha già ottenuto un dis­creto suc­cesso, già durante la prima proiezione al cin­ema Mas­simo di Torino il 28 giugno 2010.

Per me che sono l’autrice del soggetto e della sceneg­giatura è stato par­ti­co­lar­mente emozio­nante per­cepire in sala l’emozione sus­ci­tata nei presenti.

Diversi sono stati gli apprez­za­menti gra­diti molti dei quali inaspet­tati, finanche da uomini tutti d’un pezzo della fed­er­azione (ndr Fiaip), ma la gioia più grande me l’ha data una non agente immo­bil­iare che nep­pure conosco (amica a dis­tanza di Face­book) che ieri mi ha scritto questo messaggio:

mi piace. sem­plice, diretto… vede l’evoluzione dell’agente immo­bil­iare nel tempo. lo pre­senta come un amico, un con­fi­dente ma anche come una per­sona estrema­mente preparata e moti­vata nonchè al passo coi tempi… mi piace Ketty, ottimo lavoro.

Ecco…mentre pen­savo alla sceneg­giatura, volevo pro­prio comu­ni­care questo! Per vedere il film clic­care i 2 link di ytube, in tutto dura 13 minuti:

Quando sarò grande… (primo tempo)

Quando sarò grande…(secondo tempo)

Dopo la visione sono gra­diti i com­menti che vor­rete las­ciare qui.

Gra­zie

Un ringrazi­a­mento spe­ciale a:

Katia Cerutti che è rius­cita a mate­ri­al­iz­zare lo story board solo ascoltando il mio rac­conto in una telefonata;

a Eric e Moreno djs per la colonna sonora originale

Tanks to Rich Pulin for the per­mis­sion to use his song Baby J

Ketty Inc­reta