Archivio di aprile 2010

In ricordo di mio nonno…

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da lui ho imparato cos’è la Resistenza e l’antifas­cismo. Non è più a questo mondo da molti anni ma è sem­pre con me.

Ed ora tocca 

a voi battervi

gioventù del mondo;

siate intran­si­genti,

sul dovere di amare.

Ridete di coloro

che vi par­lano di prudenza,

di con­ve­nienza, che 

vi con­siglier­anno

di man­tenere il giusto equilibrio.

La più grande 

dis­grazia che vi 

possa cap­itare

è di non essere 

utili a nessuno,

e che la vostra 

vita non serva 

a niente.

Raoul Follerau

Si, abito in un bel posto…

1232--Patrick_Centurioni_wiedehopf_upupa_eposUna strana cop­pia di uccelli col­oratis­simi (che ho poi scop­erto essere due Upupa epops), da qualche giorno,  si aggira nei din­torni di casa mia.

Incu­ranti dei miei gatti, i due  biz­zarri ospiti con il loro lungo e sot­tile becco, s’azzardano finanche a venire a bec­care vermi ed insetti nel mio gia­rdino, togliendo il respiro al mas­chio di casa, Mir­tillo che per l’occasione è più immo­bile di una scul­tura d’ebano!

Poi, i due bef­fardi ospiti, spic­cano il volo verso il loro nido, cre­ato provvi­den­zial­mente,  nella zona più dom­i­nante, ovvero sul tetto della casa di fronte e, fieri dei loro splen­didi col­ori, sfi­dano il sole e felici spar­gono per l’etere il loro canto, che si dis­tingue, mal­grado la molteplic­ità di suoni, dal popolo orni­to­logico, meno appariscente, che si nasconde fra le fronde degli alberi.

Il rombo di qualche moto o auto di pas­sag­gio e la mia voce squil­lante che risponde alle poche tele­fonate, ogni tanto li sovrasta.

Vi prego…oggi non chia­matemi e non scrivetemi…voglio tacere per non dis­tur­bare quest’incanto. Oggi, voglio solo vedere e ascoltare quello che mi arriva dalla natura!

Si… davvero ho la for­tuna di abitare in un bel posto!

I disinfettanti per mani, la washing ball e la scoperta dell’acqua calda!

acquaE’ cap­i­tato anche a me quando avevo mia figlia molto pic­cola, di essere fis­sata con l’eliminazione di ogni bat­te­rio che potesse in qualche modo avvicinarla.

All’epoca, sol­lecitata anche da mamma e suo­cera, non solo com­pravo i deter­sivi che lava­vano “che più bianco non si può” ma spendevo pat­ri­moni per uccidere germi su ciucci, biberon e ogni oggetto che potesse entrare in con­tatto con la mia bam­bina.

Ho smesso quando la mia crea­tura, anziché avvic­inare alla bocca solo i giochi o i ciucci da me per­fet­ta­mente ster­il­iz­zati, preferiva ciuc­cia­rsi le scarpe o baciare sul muso i cagno­lini, di cui per­al­tro non mi era stato pos­si­bile ver­i­fi­care i cer­ti­fi­cati san­i­tari, per­ché li baci­ava tutti e  all’improvviso appena ne incon­trava uno!

Al che, con grande dis­ap­punto delle nonne, mi sono rasseg­nata all’idea che mia figlia, cre­asse da se degli anti­corpi utili a stare a questo mondo, e non ho più ster­il­iz­zato nulla!

Ulti­ma­mente noto che sono di moda i dis­in­fet­tanti per mani da portare con se in borsetta,  questi costano circa 30 euro il litro, lo stesso effetto si potrebbe ottenere sci­ac­quan­dosi le mani con dell’acqua e al lim­ite prima di usare le mani per oper­azioni dove è richi­esta mag­gior igiene, tipo la preparazione di cibi, si può usare sem­plice­mente una saponetta che con un costo infe­ri­ore ad un euro assolve egre­gia­mente  a questa fun­zione per centi­naia di volte.

Il mar­ket­ing però incalza e ci ter­ror­izza fino al punto che sec­ondo la pub­blic­ità, dovremmo ster­il­iz­zarci le mani anche prima di ogni carezza al fidan­zato o mar­itino quar­an­tenne, soprat­tutto se prima abbi­amo toc­cato le chi­avi di casa o la maniglia della porta!

Ma l’ometto in ques­tione come mai è così del­i­cato? Dov’è stato negli ultimi 40 anni, den­tro una cam­pana di vetro? Come mai si ammala solo con una carezza non ster­il­iz­zata? E poi, siamo seri,  gli diamo solo una carezza mica gli fac­ciamo un inter­vento chirur­gico a cuore aperto a ris­chio setticemia!

In rete, inoltre, qual­cuno ha pub­bli­cato degli studi sec­ondo i quali questi prodotti sareb­bero a base di alcool che costa meno di 2 euro il litro, men­tre il prodotto reclamiz­zato, costa come abbi­amo detto ben 30 euro il litro, ovvero 15 volte di più senza con­sid­er­are la peri­colosità per­ché infiammabile.

Sul sito di Grillo invece, è in ven­dita una palla mag­ica, che costa 29 euro, con la quale è pos­si­bile lavare gli indu­menti in lava­trice senza usare deter­sivi. Ma a lavare, a patto che gli indu­menti non siano par­ti­co­lar­mente mac­chiati, è sem­plice­mente, l’acqua calda, e l’azione mec­ca­nica della palla sull’indumento, (più o meno la stessa azione che face­vano le nos­tre nonne quando lava­vano i panni al fiume, sbat­ten­doli sulla pietra) per avere lo stesso effetto è suf­fi­ciente inserire nella lava­trice un paio di palline da ten­nis, o dei gusci di noce, che costano molto meno della “wash ball” amer­i­cana ed i bat­teri si elim­i­nano meglio se in lava­trice intro­du­ci­amo del bicar­bon­ato e se i  panni ven­gono stesi ad asci­u­gare al sole!

Per avere bucato più mor­bido e non dis­perdere i col­ori anziché usare le cos­to­sis­sime car­tine, cat­tura col­ore (circa 5 euro a con­fezione per 8 lavaggi) o l’ammorbidente, è suf­fi­ciente un bic­chiere d’aceto bianco, che costa dai 50 ai 90 cen­tes­imi d’euro il litro o dell’acido cit­rico (acqua e limone) che svol­gono entrambe le fun­zioni.  Inoltre l’aceto o l’acido cit­rico, pos­sono essere usati, come bril­lan­tante per la lavas­toviglie, o per togliere le incrostazioni di cal­care in cucina o nel bagno, o per dis­in­fet­tarvi le mani prima di accarez­zare qual­cuno! :)

Insomma, non ricordo chi l’ha scop­erta ma l’acqua calda, l’hanno già inven­tata e oltre a risparmi­are un pacco di soldi, con questi pic­coli accorg­i­menti, eviterete di farvi pren­dere dai fondelli dai pro­dut­tori di deter­sivi inutili ed inquinanti e, altresì, di avere il prob­lema dello smal­ti­mento di migli­aia di con­fezioni di plas­tica!

Ho visto cose che voi astensionisti nemmeno immaginate!

mafalda_pacifistaDa nor­male cit­tad­ina con la pas­sione della polit­ica, colti­vata sem­pre dall’esterno, ho parte­ci­pato per una volta dall’interno can­di­dan­domi alle elezioni 2010, a con­sigliere regionale per il SEL, ovvero Sin­is­tra Ecolo­gia e Lib­ertà con Ven­dola.

La coal­izione a sostegno di Mer­cedes Bresso Pres­i­dente, purtroppo non ha vinto, ma la cam­pagna elet­torale è stata comunque inter­es­sante sotto molti punti di vista.

Prima di quest’esperienza, anche se sono alcuni anni che abito nell’astigiano (sono cresci­uta a Torino e la mag­gior parte delle mie relazioni sociali sono lì), cre­devo che ci fos­sero pochissime per­sone di sin­is­tra in questa provin­cia, invece ce ne sono almeno il 43%, esclusi gli asten­sion­isti e il par­tito di Beppe Grillo, che a me, per i pro­grammi, sem­bra col­lo­cato a sin­is­tra ma lui dice di no.

Molti mil­i­tanti a sin­is­tra asti­giani,  li ho incon­trati in questi ultimi mesi e sono rimasta molto col­pita dalla quan­tità di per­sone, anche molto gio­vani, anche minorenni, che non solo si inter­es­sano alla polit­ica, ma si danno un gran da fare per pura pas­sione, per ren­dersi utili non solo alla polit­ica ma anche nel sociale, nel volon­tari­ato per aiutare chi ha bisogno!

Questa mia recente scop­erta, mi ha reso par­ti­co­lar­mente ottimista, per­ché se è pur vero che c’è da pre­oc­cu­parsi per il risul­tato elet­torale che sposta inevitabil­mente, il mio Piemonte verso la destra più becera, è altret­tanto vero che se solo alcuni di questi gio­vani potessero emerg­ere per i loro mer­iti, ci ritro­veremmo final­mente una classe diri­gente di qual­ità.

Per quanto possa com­pren­dere le loro ragioni, non riesco invece a sop­portare  gli asten­sion­isti, i dis­fat­tisti, quelli che: “tanto tutto è inutile, tanto sono tutti uguali” ecc. ecc.

E’ vero ci sono molte cose della polit­ica che non vanno bene, ed è pro­prio questo che dovrebbe scuotere le vostre coscienze per muovervi verso la parte­ci­pazione. E’ pro­prio quando le cose non vanno che bisogna fare qual­cosa per cam­biarle, parte­ci­pando alle man­i­fes­tazioni di protesta, aiu­tando chi ha bisogno o sem­plice­mente dicendo no alla vio­lenza o alle ingius­tizie sociali.

Se sono asso­lu­ta­mente con­dannabili quelli che ven­dono il pro­prio voto per pochi spic­ci­oli o per pic­coli priv­i­legi per­son­ali, è ancora più con­dannabile il vostro assen­teismo cari asten­sion­isti e non ven­itemi a dire che si tratta di protesta, per­ché con il vostro silen­zio avete favorito pro­prio quelli verso cui vol­e­vate protestare!