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Il tabù della politica

merdayh9Ulti­ma­mente dal bar al social net­work è tutto un insulto… uno sbra­cia­rsi in direzione dell’antipo­lit­ica.

Lo sport di alcuni antipolitici, è quello di den­i­grare non solo, come sarebbe lecito, i politici cor­rotti o inca­paci, ma anche chi­unque osi avere un’ ide­olo­gia polit­ica. E’ tutto un  loop d’insulti, di foto pub­bli­cate con par­la­menti in fiamme, di minacce anche ai sem­plici mil­i­tanti o sim­pa­tiz­zanti: I politici sono tutti merde! Ergo la polit­ica è una merda! Ergo i mil­i­tanti e persino gli elet­tori sono merde!

Il tutto con un odio gener­ico, che si spiega solo anal­iz­zando la dif­fi­cile situ­azione socio eco­nom­ica in cui oggi molti, purtroppo, vivono. Odio che spesso degen­era in vera per­se­cuzione per chi anche solo s’interessa di conoscere e val­utare pro­poste e pro­grammi politici, met­ten­dolo alla pub­blica gogna alla stessa stregua dei farabutti  che hanno truffato mil­ioni di euro, poco importa se il mil­i­tante non solo non ci guadagna il becco di un quat­trino, ma addirit­tura ci rimette di tasca pro­pria ded­i­can­doci il tempo libero.

Già! Ma se siamo nella merda non è che, forse, pro­prio inter­es­san­doci della cosa pub­blica pos­si­amo uscirne?

E così che accanto a questi antipolitici, (che per altro non sono in grado di indi­care in che modo miglio­rare la soci­età senza polit­ica) nell’ultimo peri­odo molte per­sone, soprat­tutto gio­vani, non solo si inter­es­sano alla cosa pub­blica ma parte­ci­pano atti­va­mente e in alcuni casi si met­tono in gioco parte­ci­pando a dure com­pe­tizioni elettorali.

Tut­tavia il tabù della polit­ica per­siste e men­tre storici par­la­men­tari (molti dei quali sono respon­s­abili è della grave crisi eco­nom­ica e sociale in cui ci tro­vi­amo e dell’aver gen­er­ato sen­ti­menti neg­a­tivi) si divi­dono si ripro­pon­gono e reim­pas­tano, per gli altri è tutto un dis­trug­gere, rot­ta­mare in nome di un ide­ale cam­bi­a­mento (di fatto privo di contenuti).

Ho parte­ci­pato dal di den­tro (come mil­i­tante sel) alle pri­marie del cen­trosin­is­tra.                                      Il seg­gio di un paese in provin­cia di Asti è stato un ottimo punto d’osservazione. Migli­aia di per­sone di tutte le età in tutt’Italia, hanno dato un’ottima indi­cazione d’indirizzo politico alla coal­izione pre­miando, attra­verso la scelta dei can­di­dati, l’ambiente in primis ma anche la voglia di trasparenza, di diritti civili e di sviluppo eco­nom­ico, inteso non come mero sfrut­ta­mento sel­vag­gio ma come crescita respon­s­abile della qual­ità della vita.

Dal mio con­fronto con mil­i­tanti del Pd, (che molti di quelli che leg­gono vor­reb­bero vedere tutti appesi alla forca) è emerso, ad esem­pio, che non sono affatto d’accordo alla real­iz­zazione del TAV e lo dimostrano anche gli esiti delle votazioni delle pri­marie, che a Torino hanno visto pre­mi­are il Con­sigliere Regionale Ste­fano Lepri oltre all’ex sin­daco di Avigliana Carla Mat­ti­oli o al Con­sigliere Comu­nale di Torino Michele Curto, segno che il rispetto per l’ambiente e la razion­al­ità nella spesa pub­blica sono pri­or­i­tarie per gli italiani.

E se, come diceva Gandhi, In democrazia nes­sun fatto di vita si sot­trae alla polit­ica, per me il vero crim­ine con­siste nel non inter­es­sarsi, non parte­ci­pare, non scegliere, in quanto così facendo si aval­lano pro­prio le “merde” che si dice di voler com­bat­tere in nome del “tanto sono tutti uguali”!

Il nuovo Rinascimento

Ieri è stato un grande giorno…ma tutto incom­in­ciò il 13 febbraio.

Con un tam tam via web le piazze d’Italia si riem­pirono di donne prin­ci­pal­mente, ma anche di uomini per protestare con­tro la perdita di dig­nità della donna:

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SE NON ORA QUANDO? il titolo della man­i­fes­tazione che ha invaso le piazze di tutta la nos­tra penisola!

Finita la man­i­fes­tazione lo scam­bio sul web è con­tin­u­ato al punto da sovver­tire i risul­tati elet­torali delle elezioni ammin­is­tra­tive.

Una donna, Ros­alba Colombo,  non esat­ta­mente una velina, ha vinto le elezioni e ora è il Sin­daco di Arcore, a Milano una donna espres­sione del regime berlus­co­ni­ano è stata espug­nata da Sin­daco di Milano, (luoghi del potere del pre­mier) da un can­didato, niente poco di meno, di Sin­is­tra Ecolo­gia e Lib­ertà: Giu­liano Pis­apia!

Da 16 anni non si rag­giungeva il quo­rum di 50% più 1 votanti per il ref­er­en­dum e non solo si è rag­giunto e pure di molto, ma la gente ha votato al 95 per cento circa per l’acqua pub­blica, con­tro il nucleare e a favore di una gius­tizia più giusta!

Io sento una nuova ener­gia nell’aria e credo che stia nascendo un nuovo peri­odo storico, un nuovo Rinasci­mento ad opera delle donne e dei gio­vani e mi piace  pen­sare di farne parte!

IO TAXI BATTIQUORUM

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I comunisti non mangiano i mattoni!

imagesEssendo agente immo­bil­iare mi arrivano quo­tid­i­ana­mente delle newslet­ter, molte anche inutili per­chè infarcite di pub­blic­ità, e oggi mi è arrivata anche questa con un arti­colo con la foto di quella cretina della Moratti che mi ha fatto pro­prio arrabbiare!

L’articolo del cavolo, che chi l’ha scritto non ha avuto nem­meno la fac­cia di fir­mare, lo trovate qui, di seguito la mia risposta:

E’ ora di finirla con queste notizie false e tendenziose!

La for­mula

destra = mat­tone sicuro

sin­is­tra= diven­ti­amo tutti più poveri

E’ FALSA!

Tut­talpiù si può dire che gli spec­u­la­tori, quelli che approf­ittano della gente, quelli che sotto pagano la man­od­opera, che sono respon­s­abili delle morti nei cantieri, che detur­pano il ter­ri­to­rio solo per loro inter­esse, pos­sono tran­quil­la­mente sper­are che al gov­erno restino dei mafiosi o degli inetti come la Moratti.

I comu­nisti non hanno mai man­giato i bam­bini ne tan­tomeno i mat­toni.

Basta con questo spau­rac­chio che l’economia va male se si vira a sin­is­tra! La prova è che non siamo mai stati così poveri come durante questo gov­erno berlus­co­ni­ano fatto di ricatti, di con­siglieri com­prati, di escort in par­la­mento o nei con­sigli region­ali! A chi giova questo? Non di certo alla gente per bene, a chi lavora e produce!

Dob­bi­amo ripristinare la legal­ità e la pulizia morale, com­in­ciare a pen­sare ad un econo­mia che si inter­essi ai servizi alla qual­ità della vita delle persone!

La cen­tral­ità deve essere questa, LA QUALITADELLA VITA DELLE PERSONE!

Lo diceva anche Kennedy già 50 anni fa! E vaf­fan­BIP al Pil!

Ps: Io non voto per Pis­apia, ma solo per­ché non abito a MIlano!

Ketty Inc­reta

Agente immo­bil­iare, impren­ditrice, donna lib­era e di sinistra!

A Torino si riprende il filo del discorso.

torinoCi hanno provato ma non ci sono rius­citi questi squallidi per­son­aggi che di tutto hanno fatto per far tornare all’oscurantismo medievale…non solo le donne ma l’intera soci­età ital­iana. La misura è colma e donne e uomini ital­iani, sono scesi in piazza per dirlo!

Nicole Minetti ci fa sapere che “La bellezza non è una qual­ità minore, ma un punto di forza. sono d’accordo con lei, ma io credo che nella sua vita a com­in­ciare dal “culo flac­cido di Berlusca” di bellezza lei ne abbia vista poca. Si dimetta la sig­no­rina Nicole e con­tinui nella sua ricerca al bello.

Ieri a Torino sim­boli­ca­mente i fili dei numerosi gomi­toli di lana lan­ciati per aria dalla folla pre­sente alla man­i­fes­tazione, ci hanno ricon­dotto a ripren­dere il filo di un dis­corso che avremmo pen­sato di non dover più fare!

Pri­or­i­tari certo sono econo­mia e ques­tioni sociali, ma non si pre­oc­cupi la sig­no­rina Minetti ci occu­per­emo anche della bellezza.

Ma la bellezza che piace a noi… ovvero quella della natura, dell’arte, della ricerca sci­en­tifica, dell’innovazione. Si con­fonde Nicole Minetti…confonde bellezza con immag­ine. La sua ci dispi­ace per lei ma è già sfocata!

A Torino e in tutto il mondo il filo del dis­corso l’abbiamo ripreso! Tac­ciano questi loschi fig­uri e las­cino davvero emerg­ere la bellezza!

Nilde Iotti

NildeIottiAvevo 17 anni nel 1979 quando alla Cam­era dei dep­u­tati fu  eletta la prima donna: Nilde Iotti.

Un gran bell’esempio per noi gio­vani donne di allora!
L’antifascista sig­nora Iotti aveva infatti un cur­ricu­lum di tutto rispetto, avendo parte­ci­pato atti­va­mente alla resistenza, essendo stata mebro del CNL e diri­gente dei Gruppi in Difesa della Donna, nonché mem­bro dell’Assem­blea Cos­tituente e della com­mis­sione che ha real­iz­zato la Cos­ti­tuzione della Repub­blica Italiana.

La sua attiv­ità polit­ica in Par­la­mento era iniziata nel 1946, dopo il ref­er­en­dum del 2 giugno, gra­zie al quale le donne ital­iane poterono esercitare il diritto di voto ed “essere cit­ta­dine a pieno titolo”.

Numerosi furono  i suoi con­tributi, le sue pro­poste di legge, in par­ti­co­lare a favore dei diritti  della famiglia e dell’eman­ci­pazione della donna, per­ché avesse pari dig­nità nel lavoro, e si batté per­ché questi diritti venis­sero inser­iti nella Carta cos­ti­tuzionale.

Nel corso di mezzo sec­olo vis­suto all’interno delle isti­tuzioni fu pro­motrice della legge sul diritto di famiglia del 1975, della battaglia per ottenere il ref­er­en­dum sul divorzio (1974) e per la legge sull’aborto (1978).

Fu  inoltre Pres­i­dente della Cam­era dal 1979 al 1992 per tre man­dati (record tutt’ora imbat­tuto) seg­na­lan­dosi per il grande equi­lib­rio nella mediazione.

Nel 1993 ottenne la Pres­i­denza della Com­mis­sione par­la­mentare per le riforme isti­tuzion­ali e ne 1997 fu eletta Vicepres­i­dente del Con­siglio d’Europa.

Si dimise dal Par­la­mento, per motivi di salute, una quindic­ina di giorni prima della sua morte nel 1999.

Palmiro Togli­atti con cui nella vita pri­vata Nilde Iotti ebbe una relazione sen­ti­men­tale dal 1946, morì nel 1964, 15 anni prima che la stessa venisse eletta Pres­i­dente della Camera!

Oggi le gio­vani gen­er­azioni non hanno la for­tuna che ho avuto io di avere al gov­erno grandi come Per­tini o Nilde Iotti… il mod­elli sono altri come il pos­sesso di emit­tenti tv, l’esibizione di ric­chezza o di tette siliconate…ma a volte, evi­den­te­mente,  il sil­i­cone inter­ferisce con la mate­ria grigia|

Questo post in risposta all’offensiva ester­nazione su Rai24 di Daniela San­tanchéNilde Iotti è stata laprima amante e forse ha fatto la Pres­i­dente della Cam­era per­ché era l’amante di Togli­atti e cosa dici­amo, che la Iotti era un Escort?

San­tanché Daniela, è nota prin­ci­pal­mente per il con­tinuo ricorso alla chirur­gia estet­ica ed tal­mente sicura di sé che con­tinua ad usare il cog­nome di un ex da cui ha ottenuto l’annullamento del mat­ri­mo­nio dalla Sacra Rota da anni. Total­mente assenti, oltre ai suoi con­tributi alla polit­ica, i suoi neuroni!

La magia dei vent’anni di Fiaip Piemonte a Torino

Mole Antonelliana by nightLa Fiaip Fed­er­azione Ital­iana Agenti Immo­bil­iari Pro­fes­sion­ali, il più impor­tante sin­da­cato di cat­e­go­ria del set­tore, com­pie vent’anni dalla Cos­ti­tuzione del Col­le­gio Regionale Fiaip in Piemonte.


Per questa occa­sione, la del­egazione regionale fes­teggia al Cin­ema Mas­simo il 28 giugno 2010 dalle ore 16,00 , con un grande evento, tutto all’insegna della magia e della cul­tura. 

I più gio­vani asso­ciati Fiaip piemon­tesi pre­sen­tano Quando sarò grande… , un cor­tome­trag­gio scritto e diretto da me Ketty Inc­reta, girato a Ver­ba­nia sul lago Mag­giore, per rac­con­tare Fiaip Piemonte dal 1990. Alcuni di loro allora erano bimbi, ma sono rius­citi ugual­mente a riper­cor­rere la grande sto­ria della Fed­er­azione.

Non man­cano rifer­i­menti al mondo della cul­tura, del cin­ema ma anche al cal­cio (Italia 90). 

Per rimanere in tema di magia, è pre­vista inoltre la per­for­mance del Pres­ti­gia­tore illu­sion­ista Marco Aimone pres­i­dente del Cir­colo della Magia di Torino. La magia non vuole essere per gli agenti immo­bil­iari lo strat­a­gemma estremo per scon­giu­rare la crisi eco­nom­ica o le avver­sità che incon­trano in questa dif­fi­cile quanto impor­tante pro­fes­sione, ma un modo per gio­care con la leg­gerezza dell’autoironia. Per­ché anche nel sin­da­cato, solo chi non si prende sul serio, può affrontare la vita e le dif­fi­coltà del lavoro con seri­età e Fiaip Piemonte pun­tando sui gio­vani ha tutte le carte in regola per con­tin­uare ancora a lungo in questa direzione.

In ricordo di mio nonno…

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da lui ho imparato cos’è la Resistenza e l’antifas­cismo. Non è più a questo mondo da molti anni ma è sem­pre con me.

Ed ora tocca 

a voi battervi

gioventù del mondo;

siate intran­si­genti,

sul dovere di amare.

Ridete di coloro

che vi par­lano di prudenza,

di con­ve­nienza, che 

vi con­siglier­anno

di man­tenere il giusto equilibrio.

La più grande 

dis­grazia che vi 

possa cap­itare

è di non essere 

utili a nessuno,

e che la vostra 

vita non serva 

a niente.

Raoul Follerau

Cambiare fidanzato!

n350047336283_2668 Si ragazze è così!

E aggiungo…studiare impeg­narsi per imparare una pro­fes­sione, in un mondo che offre solo lavoro pre­cario, è  sicu­ra­mente fati­coso ma se ind­i­rizzerete le vostre energie in questo, sicu­ra­mente prima o poi rius­cirete ad ottenere la vos­tra indipen­denza e da liberi si ama e si ha più pos­si­bil­ità di essere amati!

Non perdete però la fidu­cia in voi stesse e nel genere umano, se non ce la fate da sole chiedete aiuto, la mag­gior parte della gente è buona! Iso­liamo quei pochi imbe­cilli pre­senti sul pianeta!

Mi hanno candidata nel SEL

n65927279898_460per le elezioni Region­ali del Piemonte ed io ho accettato per­chè:
- la lib­ertà e altri diritti che davamo per acquisiti, a volte, si ha la sen­sazione che potreb­bero di colpo non esserci più!
- mio nonno che era antifascista non sarebbe con­tento di come  vanno le cose, e se ci fosse ancora,  mi esorterebbe a non  mol­lare e a  lottare per farle cam­biare.
- a mia figlia e ai gio­vani vor­rei dare un po’ di sper­anza per il loro futuro.
- mia madre che nella polit­ica non ci crede più, mi dice di non  farlo e che tanto tutti i politici sono uguali, ma io voglio farle cam­biare idea!
- per­ché sono ambi­en­tal­ista e voglio sal­va­guardare il nos­tro pianeta.
- voglio con­tribuire alla ricostruzione della sin­is­tra per tutti i val­ori  in cui credo e che essa rappresenta!