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Non lavorare (o lavorare male) stanca!
- Allora tu lavori? E che lavoro fai? (Mi chiede, stizzito con una punta d’invidia, un uomo appena conosciuto).
- Sono agente immobiliare. Rispondo.
- Ah! Allora periodo nero per voi! (Afferma quasi a voler infierire)
- Lo è un po’ per tutti da quel che si dice in giro…
- No! Per voi lo è di più, io lo so le case non si vendono c’è l’IMU! (quasi che L’Imu fosse un mostro a sette teste responsabile di tutti i vizi capitali). Parlo per esperienza io devo vendere la casa che mi ha lasciato mia zia, ma non riesco!
Mi faccio spiegare cos’è che vende e quanto chiede (una casa priva di manutenzione negli ultimi 30 anni, in una località amena, non servita da mezzi pubblici e che lui vorrebbe vendere ai prezzi del nuovo).
- Se senti, se hai un amatore uno coi soldi, che s’innamori dell’immobile…(io questa cosa qui dell’amatore non l’ho mai capita… ma perché mai uno coi soldi dovrebbe innamorarsi di una “ciofega” e pagarla 3 volte il suo valore?). Comunque mi dispiace venderla ma sono in cassa integrazione… ma tanto lo so che nessuno compra…c’è l’IMU (sempre il serpente a sette teste che in campagna elettorale tutti i politici vogliono sconfiggere come fece San Giorgio col drago.)
- Ma di IMU per quella casa dovresti pagare meno di 100 euro all’anno a occhio più di quanto spendi di sigarette o per le telefonate del cellulare in un mese. (Stavolta sono io a infierire facendogli un rapido conto in tasca sua visto che lui lo fa a me). Vero?
- Si pago sugli 80 euro in effetti! Ma non si vende lo stesso, le banche non danno i mutui. La gente non lavora si suicida…io non lavoro.
- Ah allora non è un problema di IMU, ma di lavoro. E di cosa parlano i governanti, presidente del consiglio incluso? Di IMU del serpente a 7 teste!
Buon 1 maggio a tutti ma soprattutto ai colleghi agenti immobiliari e a chi non lavora perché un lavoro non ce l’ha!
Traslocare…meditare…pianificare e invece no!
Premessa:
(Ovvero della favola che mi racconto da sola)
Traslocare è fichissimo, perché è un nuovo inizio!
Già allora perché ho rinviato così tanto? Malgrado l’aura positiva di questa casa si fosse già esaurita da un pezzo ed ero perfettamente consapevole che occorreva ridimensionarsi perché in alcune stanze ci entro solo per passare l’aspirapolvere e nel prato ci vado solo per tagliarlo?
Ricordo i traslochi precedenti…all’inizio un ordine maniacale… Un file con l’elenco delle scatole numerate e l’elenco del contenuto.
In una scatola solo i libri di poesia…nell’altra solo quelli degli scrittori italiani del ‘900 che siccome ne ho di più…le scatole sono diverse e per non confondersi, vengono addirittura classificate con il sistema bibliotecario di Melvin Dewey… poi ho iniziato ad imballare le pentole e i bicchieri che non uso mai (ma se non li uso mai perché non li butto?)… poi ho continuato a portarmi dietro in tutti i traslochi (5 mi pare) la cameretta di mia figlia…così quando viene a dormire da me (ovvero quasi mai) si sente a casa, che tanto se non viene lei ci faccio la camera degli ospiti…ma non ho quasi mai ospiti a dormire e nel caso dormono sul divano (visto che ne ho comprati ben 2) e per le volte che ho avuto ospiti (negli ultimi anni) coi soldi che ho speso per i divani gli potevo pagare l’albergo!
Quando si trasloca… ci si pente di tutti gli shopping fatti nella vita, ci si chiede come mai uno conserva anche le scarpe consumate malgrado se ne abbiano ottantaquattro paia, o i jeans taglia 42 di quando eravamo giovani, che tanto non si dimagrirà più! Si vorrebbe essere americani che loro quando traslocano, anche se hanno 84 anni, riescono a far stare tutto in uno scatolone!
Traslocare...meditare…pianificare e invece no! Anche questa volta si rimanderà tutto il rimandabile all’ultimo giorno!
Non mi disturba per niente!
Domenica…mancano pochi minuti a mezzanotte, sono sola in casa, nel silenzio assoluto, decido di fare un bagno caldo prima di mettermi a dormire. Applico l’olio ai semi di lino nei capelli, e al viso una maschera antiaging fai da te, un composto di miele, yogurth e crusca, entro nella vasca che profuma di bagnoschiuma al gusto di ylang-ylang chiudo gli occhi, per meglio assaporare quell’attimo di relax, ma…odo dei rumori sinistri provenienti dall’ingresso…la porta trema quasi che qualcuno volesse buttarla giù… (scoprirò dopo che erano i miei gatti che giocavano col portachiavi che ciondolava dalla chiave inserita nella serratura).
Nuda come un verme, leggermente un po’ meno gnocca (ma solo per via di quella magica poltiglia spalmata sulla mia faccia e per i capelli unti e bagnati) mi sento vulnerabile come Janet Leigh nella scena di Psyco di Hitchock! Decido, comunque, di rimanere in ammollo… afferrando per precauzione, un tubo cromato del porta sarviette…mi difenderò…dandolo in testa ad eventuali aggressori, se malauguratamente qualche malintenzionato dovesse entrarmi in casa.
Passano alcuni minuti e il silenzio (complice la neve che inizia a cadere) si fa sempre più assordante!
Me ne resto li tranquilla a godermi quel bagno aromaterapico e improvvisamente… nel silenzio più totale… squilla il telefono (in camera sul mobile vicino al letto, in fondo al corridoio all’estremità opposta al bagno).
Che fare?
A) Potrei fottermene beatamente, avranno sbagliato numero!
B) Non sarà successo qualcosa? (ho gli anziani genitori a 1800 km, una figlia a 8500 km e la sorellina piccola a 40 ma con una gamba ingessata).
C) In questa notte di gelo il mio ex si sta rigirando nel letto pensandomi e sente l’urgenza di dirmi che si è reso conto di amarmi che vuole sposarmi/ passare il resto della sua vita solo con me! (ipotesi alquanto improbabile ma non si sa mai!)
Il telefono smette di squillare, proprio mentre infilo l’accappatoio e quando lo tolgo per rientrare nella vasca (non prima di aver imbrattato il coperchio del cesso con un cospicuo pezzo caduto dalla mia maschera al miele) squilla nuovamente.… Allora è urgente! (penso) mentre corro a piedi nudi nel buio corridoio sbattendo, ovviamente, il ditino del piede contro lo stipite della porta con annesso urlo di dolore.
Afferro il cellulare con le mani umidicce ed appiccicose… due chiamate perse da numero sconosciuto… squilla di nuovo…rispondo e sento un rantolo…(un maniaco che mi fa stalking?). L’orologio segna mezzanotte e dieci…il telefono squilla di nuovo e rispondo seccata:
- Pronto ma chi parla?
Dall’altra parte sento un rumore tipo scatarramento e una voce anziana e femminile che mi dice:
- Signora Increta? Parlo con l’agenzia immobiliare? Sono la proprietaria della casa xy, ho perso il le chiavi della casa al paese e siccome fra due mesi devo andarci, non è che lei può restituirmi la copia che le ho dato?
- Mannaggia Signora! Lo sa che ore sono? Mi ha fato prendere un accidente!
- Ma è solo mezzanotte! (Ribatte lei) Pensavo fosse in giro a divertirsi in qualche discoteca, come fanno tutti i giovani, visto che è domenica! Poi lei mi ha detto che è sempre reperibile, e siccome mia cugina si opera di cataratta e devo andare al paese a trovarla, ho pensato…già che ci sono vado a fare le pulizie nella casa e poi a marzo devo mettere fuori i geranei e piantare i bulbi dei tulipani…che non volevo metterli… ma visto che lei non mi vende la casa e non trovo le chiavi, ho chiamato il fabbro ma quelli la domenica non rispondono e ho pensato chissà se la signora dell’agenzia le ha ancora? Volevo anche chiederle: Ma secondo lei l’IMU la tolgono questi politici? Prima ce la fanno pagare e poi la tolgono? Tanto ho capito che questi politici sono tutti d’accordo per fregarci! Solo le pensioni non aumentano! Poi le volevo dire ma lo sa che mio nipote non mi è venuto nemmeno a trovare a Natale, non vorrei le avesse prese lui le chiavi e poi devo rompere la porta che è antica e i fabbri come gli idraulici, non si trovano mai e poi chissà quanto mi prendono… bla…bla…bla.…
- Signora è mezzanotte, stia tranquilla le chiavi le ho io, non deve rompere la porta ma adesso si metta al caldo sotto le coperte… la chiamo domani…Buonanotte!
I comunisti non mangiano i mattoni!
Essendo agente immobiliare mi arrivano quotidianamente delle newsletter, molte anche inutili perchè infarcite di pubblicità, e oggi mi è arrivata anche questa con un articolo con la foto di quella cretina della Moratti che mi ha fatto proprio arrabbiare!
L’articolo del cavolo, che chi l’ha scritto non ha avuto nemmeno la faccia di firmare, lo trovate qui, di seguito la mia risposta:
E’ ora di finirla con queste notizie false e tendenziose!
La formula
destra = mattone sicuro
sinistra= diventiamo tutti più poveri
E’ FALSA!
Tuttalpiù si può dire che gli speculatori, quelli che approfittano della gente, quelli che sotto pagano la manodopera, che sono responsabili delle morti nei cantieri, che deturpano il territorio solo per loro interesse, possono tranquillamente sperare che al governo restino dei mafiosi o degli inetti come la Moratti.
I comunisti non hanno mai mangiato i bambini ne tantomeno i mattoni.
Basta con questo spauracchio che l’economia va male se si vira a sinistra! La prova è che non siamo mai stati così poveri come durante questo governo berlusconiano fatto di ricatti, di consiglieri comprati, di escort in parlamento o nei consigli regionali! A chi giova questo? Non di certo alla gente per bene, a chi lavora e produce!
Dobbiamo ripristinare la legalità e la pulizia morale, cominciare a pensare ad un economia che si interessi ai servizi alla qualità della vita delle persone!
La centralità deve essere questa, LA QUALITA’ DELLA VITA DELLE PERSONE!
Lo diceva anche Kennedy già 50 anni fa! E vaffanBIP al Pil!
Ps: Io non voto per Pisapia, ma solo perché non abito a MIlano!
Ketty Increta
Agente immobiliare, imprenditrice, donna libera e di sinistra!
Le notizie che contano!
Recentemente, ricoprendo una carica regionale quale responsabile per il Piemonte della Comunicazione di Fiaip Federazione Nazionale Agenti Immobiliari Professionali, ho diramato un comunicato stampa per un avvenimento che ci riguardava:
Fiaip Piemonte festeggiava venti anni di attività sindacale sul territorio per quest’occasione grazie al lavoro volontario di molti iscritti ci siamo raccontati attraverso un cortometraggio e abbiamo festeggiato in grande stile con un evento culturale al cinema Massimo di Torino e alla Mole Antonelliana.
La notizia, in particolare sui giornali cartacei non è stata quasi presa in considerazione.
Ora capisco che pretendere di parlare di sindacato mentre si svolgono i campionati mondiali di calcio non è sensato, ma negli stessi giorni ho letto sui quotidiani persino sui giornali economici, notizie che fatico a definire maggiormente importanti per la società!
Ne hanno parlato pure nei TG: Un gruppo di agenti immobiliari sono rimasti ustionati da una camminata suoi carboni ardenti. Ma la notizia non è stata data correttamente. Forse si poteva dire che una grossa società di franchising illude la gente, con il miraggio di un lavoro, facendo spendere alle loro famiglie dei soldi per “improbabili corsi di formazione”, invece si è preferito titolare in modo diverso alimentando il disprezzo per una categoria di lavoratori al solo scopo di vendere più copie di quegli inutili giornali.
Certo il sindacato non è interessante non fa notizia, meglio sprecare fiumi d’inchiostro e quintali di carta su Balotelli, che scherzando con gli amici con una pistola giocattolo ha allarmato una vecchietta milanese che ha chiamato la polizia perché un extracomunitario stava minacciando qualcuno con un’arma pericolosissima!
O forse è più interessante leggere sui quotidiani di tutto il mondo che l’attrice Lindsay Lohan (ma chi è) è stata condannata a 90 giorni di carcere perchè guidava ubriaca o che secondo Kate Perry il sesso orale è meglio dei Mondiali!
Mi pare che ci sia una grave responsabilità delle redazioni dei giornali, nell’assecondare il regime, dando notizie insignificanti o faziose, pur di non parlare della gente e dei suoi problemi quotidiani!
Non a caso gli stessi giornali, che parlano così abbondantemente di cretinate, da tempo non scrivono nulla sulle gravi condizioni in cui versano i terremotati de L’Aquila e quando questi sono scesi in piazza a protestare addirittura sono stati apostrofati da certa stampa come faziosi, per fortuna in rete ci sono prove delle cariche della polizia verso pacifici manifestanti.
A questo punto oggi, che tra l’altro è la giornata in cui molti giornalisti scioperano contro la legge bavaglio, la domanda sorge spontanea: Ma le redazioni sanno pubblicare solo gossip perché la società è in degrado, o la società è in degrado perché l’informazione é pessima?
Certo è che ci sono tanti modi per mettere il bavaglio alla gente comune!
Quando sarò grande…
Il cortometraggio Quando sarò grande… è in rete.
Il film realizzato con il contributo di diversi agenti immobiliari Fiaip Piemonte, in occasione dei vent’anni di attività sindacale in Piemonte, ha già ottenuto un discreto successo, già durante la prima proiezione al cinema Massimo di Torino il 28 giugno 2010.
Per me che sono l’autrice del soggetto e della sceneggiatura è stato particolarmente emozionante percepire in sala l’emozione suscitata nei presenti.
Diversi sono stati gli apprezzamenti graditi molti dei quali inaspettati, finanche da uomini tutti d’un pezzo della federazione (ndr Fiaip), ma la gioia più grande me l’ha data una non agente immobiliare che neppure conosco (amica a distanza di Facebook) che ieri mi ha scritto questo messaggio:
mi piace. semplice, diretto… vede l’evoluzione dell’agente immobiliare nel tempo. lo presenta come un amico, un confidente ma anche come una persona estremamente preparata e motivata nonchè al passo coi tempi… mi piace Ketty, ottimo lavoro.
Ecco…mentre pensavo alla sceneggiatura, volevo proprio comunicare questo! Per vedere il film cliccare i 2 link di ytube, in tutto dura 13 minuti:
Quando sarò grande… (primo tempo)
Quando sarò grande…(secondo tempo)
Dopo la visione sono graditi i commenti che vorrete lasciare qui.
Grazie
Un ringraziamento speciale a:
Katia Cerutti che è riuscita a materializzare lo story board solo ascoltando il mio racconto in una telefonata;
a Eric e Moreno djs per la colonna sonora originale
Tanks to Rich Pulin for the permission to use his song Baby J
Ketty Increta
Dimissioni Scajola: magari non c’entra nulla, però…
Il 19 marzo 2010 con la firma dei ministri Scajola, Tremonti e Calderoli è stato approvato un dlg che cancellava il “Ruolo” degli agenti immobiliari istituito con la legge 39 del 1989 presso le Camere di Commercio. Il Ruolo degli agenti immobiliari serviva, o meglio, avrebbe dovuto servire a tutelare i consumatori in quanto prevedeva una serie di regole per l’accesso alla professione.
Ovvero, per fare l’agente immobiliare occorre un titolo di studio della scuola secondaria superiore, un corso specifico di 80 ore e il superamento dell’esame presso la CCIAA.
Da anni un’ altra associazione di categoria degli agenti immobiliari che si chiama ANAMA, che è un sindacato sui generis in quanto i vertici non vengono votati dalla base come avviene in alti sindacati o associazioni democratiche ma dai padroni (sarebbe come se Elkan o i vertici della Fiat scegliessero i vertici della cgl degli operai), al fine di aumentare il numero degli affiliati ai franchising, preme affinchè vi sia una deregolamentazione in modo da affiliare e far pagare roialties anche a chi non ha nemmeno uno straccio di diploma.
Dai giornali apprendo che terzi hanno sponsorizzato l’acquisto di un’abitazione con vista Colosseo da parte del ministro Scajola e che per questo motivo ha dovuto dimettersi.
Questi terzi oltre ad interessarsi ad appalti pubblici, per cui potrebbero trarre convenienza dal procurarsi la benevolenza dei ministri, c’entrano anche con un noto franchising che guarda caso ha una sede anche in Via Salaria a Roma, vicinissima alla sede del centro benessere dove Bertolaso riceveva i massaggi. Un caso?
Da anni il sindacato dei Franchising immobiliari ci dice anche che occorrerebbe anche togliere “le incompatibilità” ovvero, secondo loro (ma la stragrande maggioranza degli agenti immobiliari non è d’accordo) occorrerebbe togliere quei laccioli che impediscono a chi fa l’agente immobiliare di occuparsi di appalti pubblici o di altre attività commerciali, compresa la gestione di centri benessere .
Non so se queste siano tutte coincidenze, e, peraltro, il ministro Scajola ha dichiarato di non sapere che la sua casa è costata 3 volte di quel che lui ha dichiarato al notaio in fase di atto (falso in atto pubblico) e quindi tutto finirà in una bolla di sapone come ha dichiarato lo stesso presidente del consiglio Berlusconi.
Tuttavia, io credo che al momento della firma di quel decreto legge il ministro non avesse la serenità di uomo libero per poter fare una legge buona e giusta per i consumatori e gli agenti immobiliari. Difatti mantenendo i requisiti necessari per diventare agente immobiliare di cui alla legge 39/89 e abolendo il “Ruolo” ha fatto un pasticciaccio all’italiana, ai danni dei consumatori e della trasparenza, che solo uno che non è capace neanche di curare gli interessi di casa propria poteva compiere!
Mediatore immobiliare un lavoro “di sinistra”.
In molti credono che non si possa essere di sinistra se di professione si fa l’agente immobiliare, ma io sono convinta del contrario e vi spiego il perchè.
L’articolo 1 della Costituzione Italiana dice: “L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro.” ed io tra mille difficoltà dell’economia, dovute sia alla crisi internazionale ma anche alle speculazioni di pochi ai danni di molti, questo faccio: lavoro. Esercito un’attività professionale e di valenza sociale, metto in contatto chi vende con chi compra casa…sono un mediatore immobiliare.
Questo professione, malgrado quanto dicano le “leggende metropolitane”, non consiste nell’arricchirsi a spese altrui ma, come per tutte le attività nel settore dei servizi, nel rendere un servizio alle persone, ai clienti che ne fanno richiesta (non mi piace chiamarli consumatori le case non sono un bene di consumo secondo me!) dietro un corrispettivo che retribuisce la prestazione professionale.
Il titolare di una piccola azienda (in ogni settore) oltre ad essere vessato da una miriade di adempimenti, manco fosse una multinazionale, è assolutamente privo di garanzie sociali che lo possano sostenere in caso di sua malattia o difficoltà economica.
Inoltre, sono a suo carico la sua formazione professionale e dei suoi collaboratori nonché tutte le innovazioni tecnologiche per adeguarsi alla produttività che il mercato richiede.
La piccola impresa, deve combattere per non soccombere agli attacchi dei grossi gruppi, deve difendersi dalle leggi vessatorie e deve attingere dal proprio reddito anche per aggiornare le proprie attrezzature, avendo limitatissime possibilità di accesso al credito bancario.
Inoltre è da sfatare il mito, chi ha un’attività autonoma sia necessariamente un privilegiato!
Molti sono costretti a “mettersi in proprio” in alternativa alla disoccupazione o ad occupazioni mal retribuite… magari in nero, altri ad “aprire Partita IVA” pur svolgendo un lavoro subordinato obbligati dalle aziende che non vogliono assumere con adeguato contratto e che si rifiutano di pagare i relativi contributi previdenziali!
L’economia capitalistica ha fallito perché mette al primo posto i prodotti e non le persone e ha generato speculazioni a vantaggio di pochi e ai danni di molti e una conseguente crisi mondiale sotto gli occhi di tutti.
In Italia in particolare manca la “giustizia sociale”, per questo secondo me occorrerebbe partire dalla ricostruzione della sinistra, per riconquistare soprattutto la “dignità umana” che ci è stata tolta dal precariato nel lavoro.
La mia professione di mediatore immobiliare è di sinistra, secondo me, è pur vero che ha subito attacchi dai politici di sinistra…ma questa è un’altra storia!
Ketty Increta
Stop alla costruzione se si infastidiscono gli Elfi!
In Islanda chi si accinge a costruire una strada, una casa o qualsiasi tipo di edificio… mette in conto di poter fermare ruspe, colate di cemento e quant’altro, nel caso che i lavori possano infastidire gli eventuali Elfi presenti sul territorio.
Che uno ci creda o no, questa superstizione che pare colpire l’80% della popolazione islandese, consente di preservare l’ambiente e di evitare che venga deturpato il paesaggio.
Al primo inconveniente, pare che qualunque impresario islandese, pur di evitare di far arrabbiare un elfo, interrompa immediatamente i lavori, decidendo di andare a costruire altrove per non infastidire il presunto gnometto incontrato!
Ve li vedete voi i nostri speculatori edilizi o i nostri politici interrompere i lavori (e i loro guadagni) per rispettare gli Elfi?
Sicuramente no.
Ma anche volendo ammettere che gli elfi sono frutto della fantasia celtica, di certo gli islandesi la sanno lunga in fatto di rispetto della natura.
Elfi o no, la terra spesso un qualche segnale che si sta sbagliando a costruire lo da!
E forse a volte potrebbe bastare credere negli elfi per evitare il verificarsi di gravi tragedie e perdite umane.… invece si preferisce lagnarsi dopo per la sfortuna e la malvagità di madre natura!
Ah… bastasse credere agli Elfi per evitare le speculazioni tipo quella della TAV in Valsusa ed avere più rispetto per l’ambiente!