Archivi per la categoria ‘amore e dintorni’

L’ammore che d’è?

20064223394_gatti-innamoratiPoe­sia di Eduardo De Filippo 

Scusate, sapite l’ammore che d’è? 

L’ammor’è na cosa
c’addora di rosa
ca rosa nun è.
nduvina che d’è?

È rosa? E scusate, sapite pec­chè?
È rosa ‘o culore
che serve p’ ‘ammore.
L’ammore nun c’è
si rosa nun è.

L’addore che c’entra si rosa nun è?
Pec­ché dinto mag­gio,
se piglia curag­gio.
Sen­tenno l’addore
te nasce l’ammore.

A mag­gio sul­tanto? E sapite pec­chè?
È mag­gio pe’ n’anno
pe’ chille ch’ ‘o sanno.
Pe’ chi nun vo’ bene
stu mese nun vene.

E senza l’addore l’ammore nun c’è?
Nun c’è. Pec­ché l’ammore
è forte dolore,
ca pare ‘na cosa
c’addora di rosa. 

Scusate, sapete l’amore cos’è?
L’amore è una cosa\ che odora di rosa\ ma rosa non è.\ Indov­ina cos’è.
È rosa? E scusate, sapete per­chè?
È rosa il col­ore \ che serve per l’amore; \ l’amore non c’è\ se rosa non è.
L’odore che c’entra se rosa non è?
Per­chè a Mag­gio \ si prende cor­ag­gio, sen­tendo l’odore \ ti nasce l’amore.\ 
A Mag­gio soltanto? E sapete per­chè?
È Mag­gio per un anno \ per quelli che lo sanno \ per chi non vuol bene \ questo mese non viene.
E senza l’odore l’amore non c’è?
Non c’è per­chè l’amore \ è forte dolore \ che sem­bra una cosa \ che odora di rosa

Si, abito in un bel posto…

1232--Patrick_Centurioni_wiedehopf_upupa_eposUna strana cop­pia di uccelli col­oratis­simi (che ho poi scop­erto essere due Upupa epops), da qualche giorno,  si aggira nei din­torni di casa mia.

Incu­ranti dei miei gatti, i due  biz­zarri ospiti con il loro lungo e sot­tile becco, s’azzardano finanche a venire a bec­care vermi ed insetti nel mio gia­rdino, togliendo il respiro al mas­chio di casa, Mir­tillo che per l’occasione è più immo­bile di una scul­tura d’ebano!

Poi, i due bef­fardi ospiti, spic­cano il volo verso il loro nido, cre­ato provvi­den­zial­mente,  nella zona più dom­i­nante, ovvero sul tetto della casa di fronte e, fieri dei loro splen­didi col­ori, sfi­dano il sole e felici spar­gono per l’etere il loro canto, che si dis­tingue, mal­grado la molteplic­ità di suoni, dal popolo orni­to­logico, meno appariscente, che si nasconde fra le fronde degli alberi.

Il rombo di qualche moto o auto di pas­sag­gio e la mia voce squil­lante che risponde alle poche tele­fonate, ogni tanto li sovrasta.

Vi prego…oggi non chia­matemi e non scrivetemi…voglio tacere per non dis­tur­bare quest’incanto. Oggi, voglio solo vedere e ascoltare quello che mi arriva dalla natura!

Si… davvero ho la for­tuna di abitare in un bel posto!

2010 che la responsabilità sia con tutti noi!

Responsabilità L’anno 2009 final­mente è giunto al ter­mine e  per l’anno nuovo, come spesso avviene, ci si augura che sia migliore…ma poi alla fine ogni anno è uguale o peggio!

Per quest’anno voglio augu­rare a tutti voi/noi un po’ di respon­s­abil­ità!

E’ questo l’ingrediente che ci manca per vivere felici!

Molte delle nos­tre scelte, o non scelte, dipen­dono dall’assenza di respon­s­abil­ità. Ci nascon­di­amo dietro la paura per non pren­derci delle responsabilità…così abbi­amo paura di amare, di fare un figlio, di cam­biare lavoro, o di pren­dere qual­si­asi deci­sione. E nel pub­blico, nella politica…si spre­cano parole come amore e toller­anza. I politici si impos­ses­sano in maniera vio­lenta e antitet­ica di val­ori morali e reli­giosi,  usan­doli come balu­ardi pub­blic­i­tari e ban­den­doci ogni  pos­si­bil­ità di odi­are ciò che non va ma anche sem­plice­mente di dis­sentire. Quasi che la colpa delle cose che non vanno sia di chi protesta, di chi dis­sente per­ché non tollera l’ingiustizia… piut­tosto di chi la commette!

Così, per man­canza di respon­s­abil­ità, non ven­gono puniti i cri­m­ini… ven­gono par­torite leggi abominevoli, ven­gono prese deci­sioni sceller­ate che non ten­gono conto del val­ore della vita umana o della sal­va­guardia del nos­tro pianeta!

Per questo per il 2010 mi auguro che qualunque azione umana, che in qualunque scelta pri­vata, sociale o polit­ica, la com­po­nente essen­ziale sia l’assun­zione di respon­s­abil­ità!

La nos­tra crescita dipende da questo non dall’aumento del Pil o da un’economia più fiorente!

2010 che la respon­s­abil­ità sia con tutti noi!

Qualcosa di buono pure al Torino Film Festival!

m_44af8472024e43b28dc97756f37b375cDopo essermi abbon­dan­te­mente depressa con il film danese di cui vi ho rac­con­tato nei giorni scorsi…quasi avevo pen­sato di non andare più al cin­ema in par­ti­co­lare di non met­tere più piede al TFF (Torino Film Fes­ti­val) anche per­ché, mai come quest’anno, è mal orga­niz­zato (a com­in­ciare della ven­dita di abbona­menti in over book­ing)! Invece domenica sera ho visto qual­cosa di molto interessante.

Mi riferisco a Break­ing upwards, scritto, diretto ed inter­pre­tato da  Zoe Lis­ter Jones e Daryl  Wein due gio­vani newyorkesi che sper­i­men­tando nella loro vita reale “alter­na­tive alla monogamia“esplo­rano e fanno emerg­ere dal loro rac­conto, non privo d’ironia,  una miri­ade di sen­ti­menti ed emozioni che toc­cano  nell’intimo anche il vis­suto dello spet­ta­tore.  La loro sto­ria è ambi­en­tata in una New York che potrebbe essere anche Torino per­ché narra di uni­ver­sali dif­fi­coltà del rap­porto di cop­pia, nella soci­età edonista con­tem­po­ranea, che met­tono a dura prova i sentimenti.

Film a basso costo ma tutt’altro che improvvisato, dove alla base della cre­ativ­ità emerge il rig­ore dello stu­dio e dell’analisi di ogni det­taglio. Bravi gli attori, pulite le immag­ini e  bella la colonna sonora orig­i­nale!

Qual­cosa di buono, dunque e non solo busin­ness, anche al Torino Film Fes­ti­val!

Love is in the web…

william_bouguereau_086_ratto_di_psiche_1895Ho visto che l’argomento “Amore” inter­essa a molti, anche se poi mi diven­tate timidi e tacete o  cam­bi­ate dis­corso!
Provi­amo a par­larne?
Las­ci­ate un vostro pen­siero, un’impronta… una qual­si­asi trac­cia sul web!