Io non che non m’indigno!
mi dicono che dovrei indignarmi per quest’articolo: http://www.notav.info/post/chi-devasta-se-laspetti/
A prescindere che in questo periodo ho poco tempo per leggere, in considerazione che sto traslocando l’ufficio e la mia abitazione altrove, non desidero indignarmi a comando.
Se proprio dovessi indignarmi, lo farei perché, malgrado il mio impegno a votare la coalizione del pd, per non avere mafiosi o Berlusconi al governo, mi ritrovo Nitto Palma come ministro della giustizia.
Se proprio devo indignarmi lo posso fare per il fatto che l’Italia ha in Europa, il primato delle morti sul lavoro, oppure perché i bambini muoiono di cancro o leucemia perché dobbiamo produrre acciaio a tutti i costi. Se proprio devo indignarmi lo farò per i bambini che muoiono per le guerre in Siria, in Palestina pittosto che in paesi di cui non se ne sa nulla.
Non voglio indignarmi perché in rete mettono foto taroccate della Boldrini nuda, piuttosto che perché qualche disperato perde la calma e sfoga la sua frustrazione urlando parolacce o tirando pietre. Non giustifico la violenza ma spiego a me stessa la sua esistenza. Troppo comoda l’indignazione a comando perché l’ha detto un giornalista prezzolato che vuole farmi litigare con gli amici…perché divisi facciamo meno paura! Per questo non m’indigno o m’indigno quando lo decido io!
PS: IL MOVIMENTO NO TAV non ha rivendicato nessun attentato e se tornassero davvero gli anni ’70 farebbe comodo solo a chi s’indigna per la violeza, perchè le sue malefatte al governo vengono messe in secondo piano.
Io non solo non m’indigno…ma tengo gli occhi aperti sul mio vero nemico: il potere politico!