L’opinionista della domenica! Sottotitolo: quando persino i truffatori conoscono le donne (e sono più sensibili) di certi“giornalisti”!
Oggi 2 esponenti dell’ACTA, Associazione contro le truffe affettive, sono andate in una trasmissione di Barbara D’urso su canale 5 per parlare di Romance Scam. (non io, in certe trasmissioni vogliono solo vittime paganti e io non ci ho rimesso soldi, quindi non mi vogliono).
Premetto che prima di partecipare a tale trasmissione abbiamo discusso a lungo se farlo o meno, prima di tutto perché è difficile reperire donne che pubblicamente vogliano esporsi per un argomento così delicato e poi perché sappiamo che in alcuni contenitori finisce che per fare odience devono necessariamente perdere di vista l’obiettivo principale (che dovrebbe essere quello di fare informazione) e finiscono invece per ridicolizzare le stesse vittime delle truffe, che tanto altruisticamente e coraggiosamente si espongono.
Considerato che questo tipo di palinsesti vengono seguiti da un target molto popolare abbiamo comunque deciso di correre qualche rischio consapevoli che l’unico modo di arginare il fenomeno delle romance scam è comunque quello di parlarne il più possibile, soprattutto e ancor di più con le fasce meno istruite e più deboli della popolazione.
Purtroppo però, anche oggi così come in altre trasmissioni tv, c’era l’opinionista di turno tale giornalista Pierluigi Diaco, il quale non si è astenuto dal diffondere perle di saggezza e consigli di vita peraltro non richiesti alle nostre due esponenti.
Lo stesso nell’ambito delle sue poche battute (oltretutto poco divertenti) è riuscito a trasferire più concetti fuorvianti:
1) Siete milf e pertanto molto richieste.
2) Non state in internet andate fuori.
Con questo, non solo ha buttato tutto in “caciara”, facendo perdere alla trasmissione l’occasione di prevenire questo odioso crimine informando potenziali vittime, ma ha inoltre dimostrato di conoscere le donne e la rete meno degli stessi scammer, anche se questi ultimi non sono, come lui, ben educati e istruiti pariolini ma pericolosi criminali dediti al raggiro al fine di farsi consegnare denaro.
Infatti, al contrario di lui (ma a dire il vero anche di molti uomini occidentali) gli scammers sanno che alle donne, proprio per la facilità di ottenerlo, poco interessa il sesso, infatti colpiscono e raggirano le loro vittime di sesso femminile facendo leva non su questo punto ma su sentimenti di bontà, di solidarietà di fratellanza e del tipico senso di crocerossismo femminile, dando loro, anche se solo virtualmente, ciò di cui necessitano, ovvero affetto, gentilezza, romanticismo, amore…un sogno.
Per le competenze psicologiche che hanno sono così in grado di fare breccia su alcuni meccanismi celebrali che inducono la vittima alla “volontà di credere” alla possibilità di credere di poter appunto realizzare un sogno.
Chi cade vittima di ciò non si deve vergognare perché desiderare e sognare l’amore fa parte dell’essere umano e non deve nemmeno nascondersi perché è importante parlarne, così come stanno facendo le esponenti di Acta, oltre che per una sorta di terapia collettiva, per prevenire il fenomeno impedendo ad altri di essere truffati.
Quanto all’affermazione di Diaco: “Non state in internet andate fuori” è bene precisare quanto segue:
1) Non vi è una differenza tra dentro è fuori dalla rete, perché oggi internet è social, le persone sono le stesse che si potrebbero incontrare sul bus, al mercato, in discoteca ecc ecc. La rete è un comodo sistema per mantenere i contatti tra persone che si conoscono nella vita reale (si pensi alle mamme della generazione Erasmus che possono avere notizie dei propri figli anche a distanza proprio grazie alla rete o alle nonne che possono videochiamare i nipotini con mezzi come skype).
2) Oggi una relazione sentimentale su tre nasce in internet, non solo le star ma anche comuni cittadini si fidanzano conoscendosi in rete e spesso tali relazioni funzionano meglio, perché nascono da affinità elettive e non dall’attrazione fisica che si può avere in un incontro nella vita reale, con persone che magari tra di loro sono poco affini e compatibili. Tramite la rete si può fare e ricevere solidarietà, si pensi alla rapidità con cui la rete si organizza in caso di disgrazie o calamità, ad esempio gli ultimi terremoti, per far giungere nel più breve i soccorsi e gli aiuti. Tramite internet si possono studiare le lingue straniere, o ricevere informazioni di ogni genere, sapere cosa succede dall’altra parte del mondo ecc ecc. Tramite la rete ho incontrato qualche scammer ma anche molte persone speciali tra cui ad esempio le due protagoniste di oggi Jolanda e Silvana
3) Per chi non ha reddito o vive di un modesto impiego, le cui entrate a volte non sono nemmeno sufficienti a coprire le spese di casa, uscire è un lusso che non sempre ci si può permettere. Facile incontrare amici e anime gemelle se non si hanno problemi a spendere per le vacanze, per circoli esclusivi o per i ristoranti. Vero caro #Diaco? Per non parlare del fatto che alle donne di una certa età, a causa della carenza di servizi pubblici, spesso manca il tempo perché tocca loro il peso della cura e assistenza della famiglia, degli anziani, dei nipoti e dei malati e che spesso internet è l’unico modo per affacciarsi sul mondo e fuggire un po’ dalla quotidianità. Vogliamo toglierci anche questo?
Forse sarebbe meglio concentrarsi sul dare esatte informazioni: Il fenomeno delle romance scam già conosciuto anegli USA e in Canada da oltre un decennio, si è diffuso in Italia solo negli ultimi 2 anni, complici le nuove tecnologie (oggi chiunque anche con un telefonino da pochi euro può navigare in Internet mentre prima l’uso della rete era prevalentemente dedicato agli addetti e per motivi professionali), ma anche la diffusione delle reti wifi e l’accesso a internet anche di fasce non particolarmente informate di cittadini. Il rischio è che la casalinga, il pensionato, le persone poco istruite, o poco smaliziate, che non dispongono di opportune conoscenze, attraverso la rete possono, oltre a favorire la loro socialità, in maniera più o meno consapevole, aprire un varco ai delinquenti criminali e truffatori di ogni genere. Ma siccome il world wide web è più utile che pericoloso dobbiamo solo diffondere le informazioni in modo da gustarci i vantaggi e impedire gli usi impropri! Nessuno per esempio ha mai messo in dubbio l’utilità o l’utilizzo del martello solo perché con esso si sono compiuti degli omicidi, non ti pare caro Diaco?
Ps: Spesso capita di vedere nelle trasmissioni televisive gente pagata come opinionista che non sa di cosa si sta parlando, ma se siete pagati non dovreste almeno informarvi preventivamente degli argomenti in scaletta? Professionalità ci vuole, che diamine!
Complimenti alla blogger per questo post! Mi é servito a chiarire meglio ció che in parte conoscevo in merito alle truffe affettive in cui alcuni anni fa, agli albori di Internet stavo per cascare anch’io, maschio. É molto interessante aver messo in evidenza il meccanismo che sta alla base del romance scam, ovvero il suscitare il sentimento di desiderio di protezione, di con-patimento che pare sia maggiormente attivo negli esseri umani di sesso femminile (espressione della loro vocazione materno — riproduttiva?). Sarebbe interessante sapere se questo sentimento possa essere anche appannaggio delle persone di sesso maschile. Io penso che in alcuni maschi esista, quando una relazione rivela presenza di una controparte (non necessariamente eterosessuale, ricordiamocelo) in cui prevale l’aspetto di “affinitá elettiva” su quello sessuale. Poi scherzosamente virrei far notare alla blogger che non penso che “alle donne, proprio per la facilitá di ottenerlo, interessa poco il sesso”: Per molte donne ottenere il sesso risulta molto difficile: occorre avere alcune caratteristiche di atteggiamento, predisposizione, fisiche e di possibilitá di “uscire di casa” (come la blogger ha fatto notare giustamente) che molte non hanno. Molto più facile, voglio far qui notare, é ottenere sesdo da parte degli uomini che con pochi spiccioli possono averlo con la prostituzione femminile anche in maniera assai più sodfisfacente sia dal punto di vista fisico che affettivo (quanti uomini si sono invaghiti o innamorati di una prostituta!). Per le donne che non riescono ad ottenere sesso (e sono tante a cui il sesso invece unteressa!!) non esiste una diffusa prostituzione maschile. Ancora scherzando, suggerisco che questo tema potrebbe essere una degli obiettivi per raggiungere la paritá delle opportunitá…
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[…] complemento dell’articolo si invita a leggere – L’opinionista della domenica! Sottotitolo: quando persino i truffatori conoscono le donne (e sono … del 10 aprile 2017 | di: Ketty […]
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Ecco lo sapevo che riuscivamo ad andare fuori tema anche solo accennando al sesso. Siccome in questo post si parla di truffe affettive e di come gli scammer riescono ad approfittarsi per ottenere denaro, ho precisato su cosa fanno leva gli stessi per ottenerlo. Gli scammer infatti fanno leva sui sentimenti per sottrarre denaro alle donne e sul sesso per sottrarlo agli uomini ricattandoli dopo averli filmati nelle video chiamate. Sul fatto che non esista prostituzione maschile o che sia meno diffusa è perché probabilmente non c’è la domanda. Personalmente nei miei sogni c’è un uomo intelligente, bello, sensibile e romantico ma mi rendo conto che gli interessi degli uomini sono più terra terra ma per le donne non servono prostituti non importa se si è giovani o vecchie basta respirare e schioccare le dita, un volontario si trova sempre!
3deserve…
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