Vecchiette e scippi

Attenti alle banche (fatto vero accaduto alla mia mamma e nonna oggi)

Attenti alle banche (fatto vero accaduto alla mia mamma e nonna oggi)

No non dovete fare atten­zione al mal­in­ten­zion­ato che vi ruba la borsetta ma a un nemico ancor più peri­coloso IL VOSTRO ISTITUTO BANCARIO DI FIDUCIA Infatti noti isti­tuti ban­cari stanno inviando inqui­etante cor­rispon­denza car­tacea al domi­cilio di altret­tanti loro cli­enti, anche alle anziane vec­chi­ette tipo mia mamma e mia nonna avver­tendo che conti, depositi e finanche libretti di risparmio, sareb­bero d’ora in avanti gra­vati da non meglio descritti oneri men­sili (si parla di 4 barra 5 euro al mese). Ter­ror­iz­zate le vec­chi­ette si recano nell’istituto di fidu­cia a chiedere spie­gazioni (mal­grado lo stesso sia più sco­modo per per­sone con dif­fi­coltà moto­rie, scarsi mezzi di trasporto pub­blici e dis­servizi vari.…perché le fil­iali più vicine pro­gres­si­va­mente ven­gono chiuse). Alla richi­esta di chiari­menti la bril­lante ban­caria in car­ri­era risponde: 

1) Cosa vuole che siano 5 euro al mese? In fondo la banca deve vivere bla bla bla bla 

2) Non è colpa nos­tra ma del gov­erno ladro questi soldi non glieli scip­pi­amo noi ma Tremonti (Tremonti? E’ sicura?).…. Si Tremonti, che insieme alla Fornero e Monti hanno rov­inato l’Italia bla bla bla (e la par condi­cio in peri­odo elet­torale? La bella ban­caria sta per caso anche dicendo all’anziana elet­trice per chi votare?) 

3) All’ulteriore domanda della vec­chi­etta (che è un ex com­mer­ciante con pen­sione irriso­ria quindi abit­u­ata a far di conto) “Ma allora così oltre a non darmi gli inter­essi che sono ora­mai ridotti all’1% lordo mi fot­tete anche il cap­i­tale?” La bril­lante ban­caria ha subi­tanea­mente un’ideona: Per­ché non giri­amo tutti i suoi risparmi nel fondo azionario CARTASTRACCIA della SUBANDABASSOTTINDUSTRY così invece che perdere un po’ per volta il tuo cap­i­tale lo perdi tutto in una volta? Per for­tuna la vec­chi­etta non abbocca e risponde “Devo chiedere ai miei figli che mi hanno rac­co­mandato di non accettare caram…Bombi anzi Bond dalle banche conosciute! 

OCCHIO CARI AMICI DELLA RETE questa è una sto­ria vera fate atten­zione agli estratti conto ai cod­i­cilli e ai ban­cari rapaci. Non las­ci­ate da sole, le per­sone anziane o emo­ti­va­mente frag­ili che ci stan rubando anche i soldi dei funer­ali della nonno che ancora non è pas­sato a miglior vita! E se pro­prio volete inve­stire #com­prate­case

Nonne gerazione erasmus e truffe nigeriane. Ovvero: come ti frego nonna in internet con le ITunes card

0001SdNonna Pep­pina ha all­e­vato i suoi nipoti prati­ca­mente da sola, per­ché sua figlia e il gen­ero lavo­ra­vano, e lei quindi li andava a pren­dere a scuola, prepar­ava loro la merenda e faceva tutte le altre cose che fanno le nonne.                                                                                                                                                                                   Ora i nipoti sono andati a fare l’Eras­mus in una città estera e prima di par­tire le hanno regalato un vec­chio smart phone. “Così ci video chi­ami­amo su mes­sangers oppure ti man­di­amo le nos­tre foto su what­sApple ave­vano detto prima di par­tire. Fino qui tutto nor­male, se non fosse che tolti i primi giorni in cui Pep­pina ha fatto ancora da ban­co­mat, i nipo­tini così impeg­nati a conoscere il mondo (coi sol­dini anche di nonna), tempo per farsi i selfie da man­dare a nonna non ne hanno più avuto.  Nonna, che il “webbe” impeg­nata com’era a fare la lasagna per i nipoti non l’aveva mai sper­i­men­tato, ora però è sem­pre on line. Un po’ per­ché aspetta e spera notizie dei nipoti, un po’ per­ché cerca notizie di tutti gli atten­tati che avven­gono nel mondo sperando che i kamikaze non siano mai dove sono i suoi cari.                                                                                                                                                                                                                                              Da qualche tempo, nell’attesa vana di una car­tolina vir­tuale, di un selfie sotto il Big Ben o di una gif ani­mata con i cuoricini, con su scritto    “Nonna I love you” ha imparato anche a usare face­book  e si scam­bia slides con il buon­giorno e i “caf­féeee” e opin­ioni sui fatti di cronaca con le amiche.                                                                                                                                                                                                                                Fra gli amici si è aggiunto un certo Jonh Macken­zie, che lei non ha mai visto, ma lui “l’ha fatta amica” e le scrive tutti i giorni  su wapp  e la chiama in voce su mes­sanger. La prima volta che ha rice­vuto un cuori­cino da lui con scritto “Nonna ti amo” Pep­pina pen­sava fosse suo nipote Gio­vanni con il nome tradotto per­ché vive sul Tamigi, ma poi si è accorta che Jonh Macken­zie non poteva essere suo nipote per­ché, non solo non parla ital­iano ma è anche molto affet­tu­oso e si pre­oc­cupa di lei. Tutti i giorni la chiama e si informa sulla sua salute, poi le dice che lui è un soldato che è in guerra, che lo fa per sal­vare la sua patria e tutto l’occidente dalle minacce dei ter­ror­isti islam­ici e nonna si ricorda di quando era gio­vane che faceva la staffetta par­ti­giana e anche lei vol­eva sal­vare la patria e la lib­ertà e allora anche se non sa vera­mente chi cavolo sia sto tizio che le scrive sgram­mat­i­cato con google trasla­tor, le piace di ten­ersi in con­tatto con il nipotino vir­tuale, non fosse altro per avere le notizie fres­che dall’US Army sui pos­si­bili atten­tati per sal­vare i suoi nipoti veri della vita reale. Questo nipotino vir­tuale inoltre è un vero fenom­eno con i com­puter e riesce persino a riparar­glielo e a instal­lare appli­cazioni da lon­tano, poi da vero uffi­ciale gen­tilu­omo, le ha persino invi­ato i fiori veri al suo domi­cilio acquisendo il suo ind­i­rizzo esatto con il geolo­cal­iz­za­tore del tele­fono di nonna. Un giorno Jonh le dice che li in trincea in Afgan­istan si annoia un po’ quando non lavora a sal­vare la patria e la democrazia, ma non può muoversi essendo un soldato amer­i­cano. Lei è un po’ dispiaci­uta e vor­rebbe fare qual­cosa per lui ma non sa cosa, lui le chiede allora di com­prarle una ITunes gift. Lei non sa nem­meno cos’è e dove man­dar­gliela,  ma lui con un ital­iano sten­tato gli manda una fotografia della gift desider­ata e le spiega che si com­pra alle casse dei super­mar­ket. Gli dice: ” Nonna quando torno dalla guerra, vengo a trovarti e ti porto i dol­lari per rim­bor­sarti”. Allora Nonna Pep­pina corre al super­me­r­cato e com­pra una gift card ITunes e quando il val­oroso nipote soldato amer­i­cano la chiama lei gli chiede l’indirizzo del bunker ma lui le spiega che è suf­fi­ciente che lei gli comu­nichi il pin, e le dice anche “gra­zie nonna” e le manda anche tanti bacini e una valanga di cuoricini e fiori sul suo smart­phone. Pec­cato che ad aver inter­cettato il bisogno d’amore della nonna eras­mus non ci sia un val­oroso soldato amer­i­cano, ma una banda di truffa­tori gha­ni­ani che il momento dopo aver rice­vuto il codice dell’ITunes se lo vender­anno al miglior offer­ente in rete! Intascher­anno meno del val­ore nom­i­nale della gift card, (tanto che gli frega, l’ha pagata nonna Pep­pina e loro intas­cano così il cash) e con un po’ di moine e qualche chia­mata voip domani ne man­derà un’altra e altre ancora ne man­der­anno altre nonne sparse nel mondo. Morale di questa triste sto­ria: Se regali uno smart­phone o con­netti tua nonna a face­book o twit­ter Chia­mala ogni tanto ma soprat­tutto  for­niscile delle istruzioni sull’uso sicuro del Web!

(atten­zione le romance scam non colpis­cono solo chi cerca il fidan­zato in rete ma anche le nonne di cui i nipoti non si ricordano)

L’opinionista della domenica! Sottotitolo: quando persino i truffatori conoscono le donne (e sono più sensibili) di certi“giornalisti”!

imagesOggi 2 espo­nenti dell’ACTA, Asso­ci­azione con­tro le truffe affet­tive, sono andate in una trasmis­sione di Bar­bara D’urso su canale 5 per par­lare di Romance Scam. (non io, in certe trasmis­sioni vogliono solo vit­time paganti e io non ci ho rimesso soldi, quindi non mi vogliono).

Premetto che prima di parte­ci­pare a tale trasmis­sione abbi­amo dis­cusso a lungo se farlo o meno, prima di tutto per­ché è dif­fi­cile reperire donne che pub­bli­ca­mente vogliano esporsi per un argo­mento così del­i­cato e poi per­ché sap­pi­amo che in alcuni con­teni­tori finisce che per fare odi­ence devono nec­es­sari­a­mente perdere di vista l’obiettivo prin­ci­pale (che dovrebbe essere quello di fare infor­mazione) e finis­cono invece per  ridi­col­iz­zare le stesse vit­time delle truffe, che tanto altru­is­ti­ca­mente e  cor­ag­giosa­mente si espongono.

Con­sid­er­ato che questo tipo di palins­esti ven­gono seguiti da un tar­get molto popo­lare abbi­amo comunque deciso di cor­rere qualche ris­chio con­sapevoli che l’unico modo di arginare il fenom­eno delle romance scam è comunque quello di par­larne il più pos­si­bile, soprat­tutto e ancor di più con le fasce meno istru­ite e più deboli della popolazione.

Purtroppo però, anche oggi così come  in altre trasmis­sioni tv, c’era l’opinionista di turno tale gior­nal­ista Pier­luigi Diaco, il quale non si è astenuto dal dif­fondere perle di saggezza e con­sigli di vita per­al­tro non richi­esti alle nos­tre due esponenti.

Lo stesso nell’ambito delle sue poche bat­tute (oltre­tutto poco diver­tenti) è rius­cito a trasferire più con­cetti fuorvianti:

1) Siete milf e per­tanto molto richieste.

2) Non state in inter­net andate fuori.

Con questo, non solo ha but­tato tutto in “caciara”, facendo perdere alla trasmis­sione l’occasione di pre­venire  questo odioso crim­ine infor­mando poten­ziali vit­time, ma ha inoltre dimostrato di conoscere le donne e la rete meno degli stessi scam­mer, anche se questi ultimi non sono, come lui, ben edu­cati e istru­iti par­i­olini ma peri­colosi crim­i­nali dediti al rag­giro al fine di farsi con­seg­nare denaro.

Infatti, al con­trario di lui (ma a dire il vero anche di molti uomini occi­den­tali) gli scam­mers sanno che alle donne, pro­prio per la facil­ità di otten­erlo, poco inter­essa il sesso, infatti colpis­cono e rag­gi­rano le loro vit­time di sesso fem­minile facendo leva non su questo punto ma su sen­ti­menti di bontà, di sol­i­da­ri­età di fratel­lanza e del tipico senso di cro­cerossismo fem­minile, dando loro, anche se solo vir­tual­mente, ciò di cui neces­si­tano, ovvero affetto,  gen­tilezza, roman­ti­cismo, amore…un sogno.

Per le com­pe­tenze psi­co­logiche che hanno sono così in grado di fare brec­cia su alcuni mec­ca­n­ismi cel­e­brali che inducono la vit­tima alla “volontà di credere” alla pos­si­bil­ità di credere di poter appunto real­iz­zare un sogno.

Chi cade vit­tima di ciò non si deve ver­gognare per­ché desider­are e sognare l’amore  fa parte dell’essere umano e non deve nem­meno nascon­dersi per­ché è impor­tante par­larne, così come stanno facendo le espo­nenti di Acta, oltre che per una sorta di ter­apia col­let­tiva, per pre­venire il fenom­eno impe­dendo ad altri di essere truffati.

Quanto all’affermazione di Diaco: “Non state in inter­net andate fuori” è bene pre­cis­are quanto segue:

1) Non vi è una dif­ferenza tra den­tro è fuori dalla rete, per­ché oggi inter­net è social, le per­sone sono le stesse che si potreb­bero incon­trare sul bus, al mer­cato, in dis­coteca ecc ecc. La rete è un comodo sis­tema per man­tenere i con­tatti tra per­sone che si conoscono nella vita reale (si pensi alle mamme della gen­er­azione Eras­mus che pos­sono avere notizie dei pro­pri figli anche a dis­tanza pro­prio gra­zie alla rete o alle nonne che pos­sono videochia­mare i nipo­tini con mezzi come skype).

2) Oggi una relazione sen­ti­men­tale su tre nasce in inter­net, non solo le star ma anche comuni cit­ta­dini si fidan­zano conoscen­dosi in rete e spesso tali relazioni fun­zio­nano meglio, per­ché nascono da affinità elet­tive e non dall’attrazione fisica che si può avere in un incon­tro nella vita reale, con per­sone che mag­ari tra di loro sono poco affini e com­pat­i­bili. Tramite la rete si può fare e rice­vere sol­i­da­ri­età, si pensi alla rapid­ità con cui la rete si orga­nizza in caso di dis­gra­zie o calamità, ad esem­pio gli ultimi ter­re­moti, per far giun­gere nel più breve i soc­corsi e gli aiuti. Tramite inter­net si pos­sono stu­di­are le lingue straniere, o rice­vere infor­mazioni di ogni genere, sapere cosa suc­cede dall’altra parte del mondo ecc ecc. Tramite la rete ho incon­trato qualche scam­mer ma anche molte per­sone spe­ciali tra cui ad esem­pio le due pro­tag­o­niste di oggi Jolanda e Silvana

3)  Per chi non ha red­dito o vive di un modesto impiego, le cui entrate a volte non sono nem­meno suf­fi­ci­enti a coprire le spese di casa, uscire è un lusso che non sem­pre ci si può per­me­t­tere. Facile incon­trare amici e anime gemelle se non si hanno prob­lemi a spendere per le vacanze, per cir­coli esclu­sivi o per i ris­toranti. Vero caro #Diaco?  Per non par­lare del fatto che alle donne di una certa età, a causa della carenza di servizi pub­blici, spesso manca il tempo per­ché tocca loro il peso della cura e assis­tenza della famiglia, degli anziani, dei nipoti e dei malati e che spesso inter­net è l’unico modo per affac­cia­rsi sul mondo e fug­gire un po’ dalla quo­tid­i­an­ità. Vogliamo toglierci anche questo?

Forse sarebbe meglio con­cen­trarsi sul dare esatte infor­mazioni: Il fenom­eno delle romance scam già conosci­uto anegli USA e in Canada da oltre un decen­nio, si è dif­fuso in Italia solo negli ultimi 2 anni, com­plici le nuove tec­nolo­gie (oggi chi­unque anche con un tele­fonino da pochi euro può nav­i­gare in Inter­net men­tre prima l’uso della rete era preva­len­te­mente ded­i­cato agli addetti e per motivi pro­fes­sion­ali), ma anche la dif­fu­sione delle reti wifi e l’accesso a inter­net anche di fasce non par­ti­co­lar­mente infor­mate di cit­ta­dini. Il ris­chio è che la casalinga, il pen­sion­ato, le per­sone poco istru­ite, o poco smal­iziate,  che non dispon­gono di oppor­tune conoscenze,  attra­verso la rete pos­sono, oltre a favorire la loro social­ità, in maniera più o meno con­sapev­ole, aprire un varco ai delin­quenti crim­i­nali e truffa­tori di ogni genere. Ma sic­come il world wide web è più utile che peri­coloso dob­bi­amo solo dif­fondere le infor­mazioni in modo da gustarci i van­taggi e impedire gli usi impro­pri! Nes­suno per esem­pio ha mai messo in dub­bio l’utilità o l’utilizzo del martello solo per­ché con esso si sono com­piuti degli omi­cidi, non ti pare caro Diaco?

Ps: Spesso capita di vedere nelle trasmis­sioni tele­vi­sive gente pagata come opin­ion­ista che non sa di cosa si sta par­lando, ma se siete pagati non dovreste almeno infor­marvi pre­ven­ti­va­mente degli argo­menti in scaletta? Pro­fes­sion­al­ità ci vuole, che diamine!

Lotta antiscam: Chi di juju ferisce di juju perisce…

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In west Africa  dopo aver scop­erto gra­zie alla dif­fu­sione della tec­nolo­gia,  che non è nec­es­sario pren­dere una pis­tola e recarsi in banca per fare una rap­ina quando comoda­mente davanti a un Pc si pos­sono truf­fare le per­sone, sic­come capita anche che le vit­time pro­prio non sem­pre ci caschino, allora gli scam­mers detti anche sakawa boys ricor­rono ai ju ju (ovvero a dei riti di magia nera) per propiziarsi la for­tuna nelle truffe.

Avendo dal web appreso ciò,  nelle ultime attiv­ità di cac­cia agli scam­mer, non essendo pos­si­bile denun­cia­rli e farli arrestare ho provve­duto anch’io a far loro dei ju ju o meglio (visto che non credo asso­lu­ta­mente a questi riti trib­ali) a dirgli di aver­glieli fatti. I risul­tati sono stati esi­la­ranti! Tant’è che ci si potrebbe quasi fare un film!

La con­ver­sazione con il mio scam­mer, che con­trari­a­mente alla prassi comune, era alquanto impaziente e mi ha pro­posto di inviar­gli dei soldi quasi subito (di solito ci met­tono 2 mesi min­imo, ma questo nel nel giro di 2 giorni è venuto al sodo)  è stata in sin­tesi questa:

Pre­sen­tazione, (qui ha commesso il primo errore, a parte quelli ortografici.…crisi d’identità o con­fu­sione nel copia incolla?):

well, my names are Michael smith and i am from USA but cur­rently work­ing here because Afghanistan i work in the US-Army and we are here for peace keep­ing mis­sion. My names are ? Quanti nomi ha questo? 

well, my names are Michael smith and i am from USA but cur­rently work­ing here in africa and we are here for peace keep­ing mission,

well, my names are Michael smith and i am from USA but cur­rently work­ing here in africa in a con­stru­tion company 

Sorry, you work in Africa or in Afgan­istan? I don’t under­stand!

africa

But I don’t under­stand, before you wrote me you are a sol­dier  in Afghanistan For peace keep­ing? Are you confused?

my lap­top is bad my dear 

Tralas­cio di scri­vere qui tutta la con­ver­sazione lacrimev­ole dove mi dice che il figlio ado­les­cente e amer­i­cano come lui si trova in un col­lege a Dubay (ma quanti stu­denti amer­i­cani ci sono a Dubai?) che sta male e neces­sita di un trapianto di rene e che lui invece si trova in Nige­ria e non può man­dar­gli i soldi per l’intervento allora devo man­dar­glieli io…ecc ecc. e ci vogliono 9500 euro allora mi stanco della con­ver­sazione  e passo alla fase più divertente:

Game ova! I Know who are you sakawa boy! I can see you Gioco finito! so chi sei Sakawa boy! 

What do you mean Cosa vuoi dire?

Eyu       ehi tu 

Yu are a Game Boy Tu sei un ragazzo gioco (sinon­imo di  scammer) 

my dear why will you say that to me?     per­ché dici questo mia cara? 

Because I dey know Per­ché conosco loro

U anda­s­tand me brada? Capisci fratello? 

I kn     Io so 

I Know every­thing  Io so tutto 

What do you know? Cosa sai? 

I don’t under­stand what you mean by that Non capisco cosa vuoi dire con questo 

Am a Ju ju woman Sono una ju ju woman  (una che fa il malocchio) 

You will die next week    Mori­rai la prossima settimana 

I did a rit­ual against you (ho fatto un rit­ule con­tro di te)

You are done (sei spacciato) 

Why will I die? Per­ché morirò? 

Because i did a juju against u Per­chè ho fatto un rito di magia nera con­tro di te 

U anda­s­tand Capisci? 

?????

If you want to live you have to sand me 9500 euros Se vuoi vivere devi spedirmi 9500

Oth­er­wise you will die next thursda Altri­menti mori­rai il prossimo giovedì

Il tizio dev’essersi spaven­tato,  per­ché sono seguite alcune video chia­mate su mes­sangers ma avendo stu­di­ato l’inglese nige­ri­ano nelle per­for­mances di Mad Shads e pronta­mente otturato la web cam mi esi­bivo in una ter­ri­f­i­cante risata con rel­a­tiva frase in inglese/nigeriano: iu uill dai thurs­daa! ah ah haa  (mori­rai giovedì ah ah aha) 

Ps: Non so se è mer­ito della magia nera o dell’intensa attiv­ità medi­at­ica che sti­amo svol­gendo con Acta ma abbi­amo saputo da fonti molto attendibili, che in Ghana si lamen­tano di non rius­cire a truf­fare molti ital­iani                                                                                       Se usate questo metodo con i vostri scam­mer fatemi sapere come va!


Omnia vincit amor” (San Valentino: auguri tragicomici a chi come noi/voi crede ancora all’amore)


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Be my Valen­tine dicono in Amer­ica e tutti fes­teggiano San Valentino scam­bian­dosi cuoricini e bigli­et­tini anche tra bambini.

Se oggi i gio­vani sono “gen­er­azione eras­mus” delle mamme, che a 20 anni ave­vano sposato un testa di bip, o gli è morto il mar­ito che ne facciamo?

Restano a casa in un paese dev­as­tato social­mente,  spesso addi­tate come streghe dai con­formisti, desider­ate dai coetanei dei figli come genere di con­sumo mordi e fuggi o come serve o infer­miere dai coetanei e loro no… insistono nella loro autode­ter­mi­nazione pref­er­endo un libro sul comodino al fesso nel letto.

Chi è solo si sa,  anche in com­pag­nia dei pro­pri gatti o cani, dei pro­pri libri e pen­sieri, quando ci sono le feste, cel­e­bra il dramma della soli­tu­dine e la fragilità cresce e incre­menta debolezze umane inenarra­bili fino al punto che  il vuoto abissale las­ci­ato dall’indifferenza ed ego­ismo dei figli,  o par­enti, si può riem­pire con qualunque cosa anche con le Truffe Affet­tive (che non sono riv­olte solo alle donne sole, brutte e vec­chie ma anche a chi desidera un cane o un gatto, agli uomini single/divorziati/sposati gio­vani o attem­pati che scam­biano la sexi web cam con l’amore).

E’ dimostrato che nelle feste il dia­gramma che indica le truffe, web e non, aumenta in maniera inver­sa­mente pro­porzionale al calo della razion­al­ità dovuto alla tris­tezza e l’abbandono. Tut­tavia, dopo le feste,  quando ci si accorge che la mamma las­ci­ata sola a Natale a capo­danno e in tutte le feste coman­date riversa il suo amore su uno sconosci­uto della rete, che per la prima volta la riem­pie di atten­zioni e gli dice “I love you” non si esita nem­meno un sec­ondo addi­tarla come“cretina che se l’è andata a cer­care” o peg­gio “folle”! Infatti è opin­ione comune che si mer­iti amore solo se gio­vani e avve­nenti e che bisogna a vita essere il ban­co­mat di figli, ancor quando irriv­er­enti, piut­tosto che farsi derubare da chi finge di essere gen­tile con te. Nulla importa se l’avvenenza si è persa in anni di lavoro, in notti insonni coi pupi in brac­cio o sob­bar­can­dosi tutto il peso della cura di chi­unque abbia avuto bisogno in famiglia!

Una rif­les­sione a parte merita la  sig­nora che dall’alto del piedis­tallo della tua stan­tia cop­pia (quasi a guisa di stat­uetta della torta nuziale)  giu­dica la sin­gle attem­pata per­ché ancora desiderosa di amore. A questa io dico: lo sai vero che tuo mar­ito si gira ogni volta che vede un culo o una tetta fem­minili e non? Sient’ammeh cara amica.… meglio che non fac­ciamo i conti del “saldo cuore” per­ché se con­ti­amo anche l’autoironia e il rispetto per se stessi non sono sicura che tra te e me vinci tu!

Ma sic­come il mio cuore è grande e  non ho tempo per odi­arti Buon San Valentino anche a te! Buon San Valentino in par­ti­co­lare alle vit­time delle cyber truffe.…Siete splendidi/e,  gra­zie per tutto l’amore che avete dato a questa soci­età, gra­zie per il vostro senso di sol­i­da­ri­età per i più deboli, ed infine.…gra­zie per credere ancora all’amore!

Ancora sulle truffe affettive

Le truffe nige­ri­ane (419 dal codice penale nige­ri­ano) non si riferiscono solo alle Romance scam di cui ho già par­lato, e che con­tin­u­ano a mietere vit­time, quasi in maniera pan­dem­ica, ulti­ma­mente in Italia. Queste truffe sono odiose per­ché colpis­cono oltre che il portafogli la sfera affet­tiva e sen­ti­men­tale delle per­sone. Non si tratta solo della sig­nore attem­pate che ci cas­cano  per­ché cre­dono nel principe azzurro e che spesso ven­gono derise per questo (e per­ché mai?) ma anche di altre truffe di qualunque genere.

Ulti­ma­mente con Acta (asso­ci­azione con­tro le truffe affet­tive) abbi­amo scop­erto che si uti­liz­zano anche gli ani­mali per rubare soldi alla gente. Ecco come avviene la truffa: su siti di annunci eco­nomici, ma anche su gruppi di face­book met­tono annunci in cui si regala un cuc­ci­olo (di cane, di gatto, ma anche di cav­allo o altro ani­male) gen­eral­mente di razza e con immag­ine molto grade­v­ole. Dopodiché entrati in con­tatto con i truffa­tori ci viene detto che l’animale è stato asseg­nato a noi e qui com­in­cia il cal­vario. Con scam­bio di foto e anche di video su wapp e vari social fanno in modo che la vit­tima si affezioni all’animale, a quel punto anche altri com­po­nenti della famiglia, ad esem­pio bam­bini o anziani cre­dono che il pet fac­cia già parte della famiglia e per­tanto si è dis­posti anche a spendere qualche soldo pur di averlo final­mente con se.

Richi­este che non tar­dano ad arrivare per­ché vi chieder­anno soldi con le scuse più varie (rim­borso spese per vac­ci­nazioni o cure mediche, spese di trasporto, multe per­ché durante il trasporto le gab­bie non erano rego­la­men­tari ecc ecc). Soldi che voi pagherete per­ché il cane è di razza e vale molto di più di queste pic­cole somme oppure per non scon­tentare i vostri bam­bini che hanno già la foto stam­pata del cane/gatto appesa alle pareti nella loro cameretta, Senza par­lare della grande delu­sione che avrete voi e i vostri famil­iari quando sco­prirete che vi hanno deru­bati di qualche centi­naio di euro e l’animale non vi verrà mai con­seg­nato! In guardia allora, non man­date mai soldi a nes­suno per nes­sun motivo e il cagno­lino pren­de­telo da all­e­va­menti autor­iz­zati e a norma o meglio ancora tra quelli abban­do­nati al canile municipale!

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Attenzione alle truffe web con l’invio di fiori veri

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Atten­zione suc­cede che sapendo che alle donne piac­ciono i fiori, esiste una nuova modal­ità di truffa in rete una specie di evoluzione delle cosid­dette “romance scam“che con­siste nel man­dare fiori alle vit­time e qui ve ne spiego lo scopo.

Dopo aver intrat­tenuto con­ver­sazioni in rete con la vit­tima (di solito cer­cano sui social sig­nore over 40 facendo leva sulla soli­tu­dine) si fin­gono innamorati e per dimostrare il loro amore oltre alle gift ani­mate con cuoricini e frasi d’amore, arrivano al punto di inviare fiori veri (ma anche cioc­co­la­tini e pupazzetti) all’indirizzo della vit­tima. Fanno ciò con un app tipo Queen flower attra­verso la quale si pos­sono ordinare fiori e altri doni anche for­nendo un falso mit­tente e pre­pa­gando con un borsellino elet­tron­ico o bit money, non ricon­ducibile a chi ha fatto l’ordine. Per capirci ad esem­pio Jack lo squar­ta­tore può man­darvi fiori a nome di Brad Pitt e l’app non se ne accorg­erà, per­ché evade l’ordine ricevendo il pagamento.

Poiché dietro queste truffe roman­tiche si celano peri­colose orga­niz­zazioni di truffa­tori cen­tro africani (ma anche qualche delin­quente nos­trano sta copiando il busi­ness) l’ultima cosa da fare è quella di far conoscere il pro­prio ind­i­rizzo di casa a per­sone non ancora conosciute che  si pre­sen­tano nella rete. I vostri dati, oltre­tutto, pos­sono essere  inoltre adoperati per com­piere altre truffe ad altre per­sone e per rici­clare denaro di illecita prove­nienza. (Abbi­amo saputo di donne truf­fate alle quali viene pro­posto, in maniera più o meno con­sapev­ole,  per rien­trare di parte delle somme per­dute, di far tran­sitare nei pro­pri conti somme sicu­ra­mente ille­cite ren­dendo com­plici le stesse di reato).

Ma come avviene la truffa?

1) Ven­ite con­tat­tate da un falso pro­filo fb o da altri siti in chat, questo fin­gen­dosi un mil­itare amer­i­cano prossimo al con­gedo o un pro­fes­sion­ista amer­i­cano o francese, inglese e comunque bianco e cat­tolico e di solito di sani prin­cipi, vedovo che vuole rifarsi una vita con voi.

2) Tramite chat vi cur­erà gior­nal­mente per parec­chio tempo più volte al giorno, pre­oc­cu­pan­dosi di voi se state bene, se avete man­giato, dor­mito ecc. Cercherà di conoscervi meglio, carpirà infor­mazioni su vostri gusti e, guarda caso, coin­cider­anno coi suoi fino al punto di farvi credere di essere la vos­tra anima gemella e otterrà con questa empa­tia la vos­tra fidu­cia. In questa fase cercherà di iso­larvi facen­dovi perdere le relazioni sociali che avete, sug­geren­dovi anche di non dire di voi ai vostri par­enti o amici, per­ché la gente potrebbe essere gelosa del vostro amore.

3) Per ren­dersi reale vi pro­porrà di sen­tirvi al tele­fono ma anche ved­ervi tramite skype o wat­sapp, Ma in realtà in videochia­mata vedrete la foto ani­mata (spesso rubata ad un ignaro utente social) e vi sem­br­erà di star par­lando pro­prio con quello della foto.

4) Con la scusa di inviarvi un mazzo di fiori vi chiederà l’indirizzo.

5) Vi man­derà dei fiori veri e a questo punto voi penserete che è gen­tile roman­tico, come mai ne avete incon­trati nella vos­tra vita reale. ecc. ecc. Vi chiederà anche di inviar­gli una foto del dono rice­vuto. A questo punto avrà ver­i­fi­cato l’esattezza dei vostri dati ana­grafici e che gli avete dato un reale indirizzo.

6) State per incon­trarvi ma lui deve par­tire per lavoro/affari o altri motivi fan­ta­siosi in terra  africana e gli capita qualche dis­grazia (ad esem­pio rap­ina, ricovero in ospedale ecc.) e avrà bisogno del vostro aiuto e vi chiederà di trasferire somme con West­ern Union o Money Gram. E vuoi non aiutare uno che è così pre­muroso, sen­si­bile e romantico?

Come nella vita reale non fate entrare in casa vos­tra finti operai del gas o altri ladri, non fate entrare nella vos­tra vita vir­tuale gli Scamers, se pen­sate di averne incon­trato qual­cuno bloc­catelo subito, can­cel­late tutta la cronolo­gia web delle con­ver­sazioni ver­ifi­cate che non vi abbia istal­lato un virus per carpire sul vostro pc i dati del vostro home bank­ing e altri dati sen­si­bili. Denun­ci­ate a cara­binieri, polizia postale l’accaduto.

Abbi­amo notizia di questi reati,  dopo aver ascoltato e anal­iz­zato come ACTA ASSOCIAZIONE CONTRO LE TRUFFE AFFETTIVE numerose vit­time e man­cate vittime.

Al fine di pre­venire questa odiosa fat­tispecie d’inganno preghi­amo la mas­sima dif­fu­sione di questa notizia di cui man­di­amo imme­di­ata­mente copia alla polizia postale e alla redazione dei  Cara­binieri on line

per info https://www.facebook.com/ACTA-Lotta-Cybercrime-AssContro-Truffe-Affettive-1020823291336240/?fref=ts

Via col web! (sottotitolo: L’educazione sentimentale delle cinquantenni!)

domani_MetropolixQuelle della mia età nella loro for­mazione sen­ti­men­tale hanno avuto una grande influenza gli States.

Io ho imparato a leg­gere divo­rando quin­tali di fumetti di Walt Dis­ney e, anche se non ho mai capito che lavoro facesse Pape­rina per vivere,  volevo emu­la­rla, essere indipen­dente e un po’ stronza come lei che mal­grado fosse fidan­zata con Paperino non solo non gli ha mai lavato le mutande o preparato la cena ma, se cap­i­tava, accettava fiori e corteggia­menti di Don­ald Duck.

Nell’adolescenza i miei rifer­i­menti sen­ti­men­tali spazi­a­vano dalla Scar­let di “Via col Vento” (che oggi più che mai è la mia icona) ai gio­vani vir­gulti bal­lerini por­tor­i­cani di “saranno Famosi”. Una frase ricor­rente che ripetevo spesso quando ero stufa del quo­tid­i­ano era per l’appunto: “basta mollo tutto e scappo con un bal­lerino por­tor­i­cano”. E sic­come nella vita non mi sono fatta man­care nulla, dopo la sep­a­razione dal mio ex, ho anche avuto una relazione con un newyorkese di orig­ine por­tor­i­cana, conosci­uto durante un con­certo a Torino, che non era bal­lerino ma musicista di una famosa band jazz che girava il mondo, ma per colpa del mio fot­tuto senso di respon­s­abil­ità non me la sen­tii di las­ciare tutto (una figlia ado­les­cente e la mia pro­fes­sione) per seguire l’amore.

Mi fidan­zai poi con un tran­quillo can­cel­liere del tri­bunale, sebbene la pas­sione tra noi non si accese mai, con­di­vide­vamo l’amore per il cin­ema, il teatro, l’arte la let­ter­atura e con lui ebbi anche dei suo­ceri fan­tas­tici per i quali provo ancora affetto stima e sim­pa­tia, tanto da farmeli annover­are come suo­ceri ad hon­orem anche senza più essere la fidan­zata del figlio. Per­ché purtroppo in amore neanche la razion­al­ità fun­ziona, e il can­cel­liere non lo vedo più dal 2010.

Da oltre un anno e cioè da quando fini la mia sto­ria tri­en­nale con Paolo, un pro­fes­sion­ista tori­nese con cui ho con­di­viso un pro­fondo sen­ti­mento affet­tivo, che però non è bas­tato a super­are osta­coli pratici, non ho più incon­trato nes­suno che mer­i­tasse di perderci del tempo e la mia fidu­cia negli uomini è sem­pre più scarsa.  Anche per­ché a dis­tanza di 19 anni dalla mia sep­a­razione dal mio ex mar­ito, mi sto pure bec­ca­ndo sul grop­pone una causa giudiziale di divorzio con esiti dev­as­tanti anche e soprat­tutto sul piano emo­tivo. Inoltre men­tre le mie amiche e coeta­nee si fanno i selfie coi nipo­tini, io da quasi due anni non vedo mia unica figlia che per altro lavora all’estero.

Non sono l’unica sin­gle attem­pata, ma ovunque vada la soci­età me lo fa notare e spesso mi tratta come avessi la leb­bra! Tant’è che per tagliar corto dico che sono vedova e così diven­tan tutti com­pren­sivi e anzi apprez­zano la mia virtù di immo­larmi nel ricordo del defunto coni­uge man­te­nendo la mia singletudine!

Di recente però qual­cosa è cam­bi­ato, sarei stata con­tat­tata da un col­lega amer­i­cano, che avrei conosci­uto tempo fa in una con­vegno immo­bil­iare. Iniziamo a chattare con assiduità, la sua vita è prati­ca­mente ded­i­cata al lavoro, lui è un architetto/ingegnere e si occupa di prog­etti di costruzione di strade e infra­strut­ture ma anche di immo­bili ad uso abi­ta­tivo, potremmo lavo­rare insieme. E’ solare e pos­i­tivo, anche se ha anche lui come me una brutta sto­ria mat­ri­mo­ni­ale (la sua ex era alcol­ista e dro­gata ed è morta). Si occupa da solo della sua bam­bina di 12 anni, a cui cer­ta­mente manca una figura materna. Mi manda una foto (della bam­bina) e io subito me ne innamoro (sem­pre della bam­bina). Lui è cre­dente e la fede in Dio lo ha aiu­tato a sop­portare i dolori della sua vita. Stu­p­ida­mente credo che ci sia un dis­egno divino, che il Sig­nore me li abbia fatti incon­trare (lui e la bimba). Entrambi sog­nano di venire a vivere in Italia, lui com­prerà una casa qui e insieme ci occu­per­emo della crescita di questa bam­bina che avrà final­mente una madre. Ci tiene che anche io vada in chiesa e così lo riem­pio di foto di tutte le bel­lis­sime chiese del Monferrato.

Anche se è dis­tante si occupa di me, mi chiede se ho man­giato, se ho dor­mito. s’ inter­essa a cosa sto facendo e ha sem­pre una parola buona con me, spre­cando anche il nome e la benedi­zione di Dio per ogni azione quo­tid­i­ana della mia vita.

Mi parla di un prog­etto di costruzione a cui sta lavo­rando. Real­izzerà degli immo­bili tur­is­tici in Sene­gal. Chiedo di ved­erli (i prog­etti) me li manda. Dopo un po’ mi dice anche di essere par­ti­co­lar­mente ober­ato, per­ché nel giro di pochi giorni dovrà spedire dagli USA dei con­tainer con i mate­ri­ali per costru­ire le case che ha prog­et­tato e dopo qualche giorno anche lui stesso dovrà recarsi a Dakar per dirigere i lavori del cantiere.

Il giorno del mio com­pleanno mi fa gli auguri men­tre sono a cena con degli amici, mi augura di diver­tirmi ma mi annun­cia che questo sarà l’ultimo com­pleanno che farò senza di lui, e che presto verrà qui con la bam­bina, che anche lei non vede l’ora di conoscermi che è felice di venire in Italia e avere una mamma. Di li a qualche ora lui avrebbe preso l’aereo per Dakar, mi scrive men­tre è in taxi per l’aeroporto, men­tre fa il ceck in prima di par­tire, e dopo le ore nec­es­sarie per viag­giare dagli States all’Africa mi riscrive dicendo che il viag­gio è andato bene. Come da copi­one gli è venuto un po’ di mal di testa per il jet lag, ma si dirige subito al cantiere e si mette al lavoro. Entro un mese dovrà con­seg­nare il lavoro finito. Mi manda persino la foto della get­tata del cemento della prima soletta e anche le foto del lotto di costruzioni real­iz­zate da lui l’anno prima. Appena ter­min­erà la costruzione (cioè tra un mese) verrà da me.

Con­tinua a scrivermi appena sveg­lia, all’ora di pranzo mi chiede cosa man­gio e gli mando le foto dei piatti. Vor­rebbe man­giare con me cucinare con me, ma anche por­tarmi a bal­lare, al cin­ema, viag­giare con me ecc. ecc.

Finchè un bel giorno ha un prob­lema sul cantiere, si scusa ma per quella gior­nata dovrà assen­tarsi dalla chat per risol­vere la ques­tione.  Si tratta di una sanzione ammin­is­tra­tiva, ma è con­vinto che rius­cirà a con­clud­ere entro la gior­nata chia­mando negli USA. A sera (ovvi­a­mente e guarda caso) il prob­lema non è stato risolto, man­cano 2.000 dei 10.000 euro nec­es­sari a pagare la sanzione che gli blocca i lavori del cantiere.

Inizio a capire di non star chat­tando con l’architetto conosci­uto tempo prima ma con un impo­s­tore, e men­tre apro la pag­ina web della polizia postale trovo su google notizie di analoghe truffe. Rispondo che non ho soldi e che quindi non posso aiu­tarlo, e lui mi sug­gerisce di chiederli ai miei amici o alla mia famiglia (capisco ora come mai tutti i giorni mi chiedesse notizie dei miei e mi dicesse di salu­tar­glieli). Mi sug­gerisce inoltre di non dire a nes­suno che i soldi sono per  lui, altri­menti i miei amici non me li avreb­bero dati per­ché gelosi del nos­tro amore.

Rispondo assec­on­dan­dolo e promet­tendo di spedire con il money gram l’importo richiesto.

Real­izzo di aver subito un ten­ta­tivo di “truffa sen­ti­men­tale” e mi ram­marico di non esserci arrivata prima! Avrei dovuto capirlo quando mi ha fatto i com­pli­menti per l’acconciatura. Ma quale uomo ti fa i com­pli­menti quando esci dal par­ruc­chiere e per di più senza nem­meno ved­erti dal vivo?

Mi metto in con­tatto con la polizia postale, vor­rei fare arrestare questi bas­tardi, anche se la prendo sul rid­ere e mi com­piac­cio per l’attività psi­co­log­ica posta in essere dai truffa­tori per fre­garmi. La polizia risponde che sic­come non mi sono fatta fre­gare, non è pos­si­bile richiedere una roga­to­ria internazionale.

Il sedi­cente architetto/uomo della mia vita mi sol­lecita, rispondo: Amore mio ho prel­e­vato cash i soldi che mi hai chiesto, te li sto por­tando. Atter­rerò a Dakar alle 20,05 pm! Mi rac­co­mando, vieni a pren­dermi non vor­rei che mi scip­passero la borsa!

Il truffa­tore, o chissà la truf­fa­trice, ha capito che lo stavo pren­dendo per i fondelli e ha can­cel­lato l’account!

Fine della love story! “Soggetto per un breve rac­conto” da aggiun­gere al mio libro: “L’amore non esiste”! Il libro tut­tavia ha ancora 50 anni circa (i prossimi) di avven­ture da rac­con­tare! “In fondo domani è un altro giorno!” Allora: Via col vento! anzi: Via col web!  (che tanto la Mitchell e Cechov mi fanno un baffo)!

Vuoi lavorare? Paga!

L’annuncio diceva:

Selezio­ni­amo can­di­dati per traduzioni let­ter­arie di libri di nar­ra­tiva per ragazzi.

Si trat­tava di tradurre testi di nar­ra­tiva per ragazzi in e da varie lingue straniere.

Mi è sem­pre inter­es­sato leg­gere e scri­vere e conosco 3 lingue, quindi mi sarebbe piaci­uto cimen­ta­rmi in questa sfida che oltre ad essere intel­let­tual­mente sti­molante poteva essere una pic­cola fonte di red­dito in questo momento di crisi.

Chi­amo il respon­s­abile della selezione e mi pro­pongo, ma non mi viene chiesto nulla, qualunque can­didato potrebbe andare bene, e sono pro­prio for­tu­nata, dice la voce all’altro capo del tele­fono, per­ché faranno col­lo­qui nella mia zona pro­prio fra pochi giorni! Mi fis­sano l’appuntamento però non per un col­lo­quio, ma per un “breve corso di for­mazione” di una mat­tina, alla mod­ica cifra di 168 euro, se super­erò questo corso, mi verrà affidato un lavoro di traduzione di un libro da fare in due mesi, ovvi­a­mente senza retribuzione.

Tra i mil­ioni di defi­ci­enti che aderi­ranno (peri­odica­mente fanno questi incon­tri a paga­mento) ce ne sarà qual­cuno che vin­cerà un con­tratto di lavoro decen­nale con una famosa casa editrice, forse!

Non è lavoro ma una lot­te­ria e il bigli­etto è pure caro, a quel punto, visto che si tratta solo di sfi­dare la sorte, meglio met­tere un euro in un gratta e vinci, in una slot machine o, meglio, sparare al selezion­a­tore con la roulette russa!

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#ilBucoConLeBalleIntorno

bugieEra il 3 luglio 2011, Già allora ave­vano prob­lemi a gius­ti­fi­carne l’utilità i favorevoli a questo sceller­ato prog­etto e non avendo argo­menti, la but­tarono “in caciara” facen­dola diventare una ques­tione di ordine pub­blico, e ciò avrebbe procu­rato una nuova fonte da cui trarre prof­itto: l’occu­pazione mil­itare della zona! Un bel busi­ness appeti­toso per i tan­gen­tisti, oltre 90 mila euro al giorno, a carico degli ital­iani, con il doppio effetto che anziché porre l’attenzione su lavori che non ver­ranno mai ese­guiti (con grave sper­pero di danaro pub­blico per il nulla), si inven­ta­vano nuovi nemici da com­bat­tere: inermi cit­ta­dini colpevoli solo di voler pro­teggere dalla dev­as­tazione  i loro territori.

Dis­sero: “E’ l’Europa che ce lo chiede! In Fran­cia ora­mai è tutto fatto! Avremmo perso una grande occa­sione! Il Piemonte,  a loro dire, rischi­ava di rimanere tagliato fuori! A tutt’oggi non solo la Fran­cia non ha fatto nulla, ma addirit­tura si sarebbe dis­so­ci­ata dal prog­etto del Tav, prima boc­cian­dolo come non con­ve­niente, dalla loro “Corte dei Conti” poi definen­dolo “non pri­or­i­tario e riman­dando ogni deci­sione al 2030.

I sig­nori della polit­ica hanno con­tin­u­ato a men­tire, a negare la realtà, il buco (57 km di tun­nel den­tro le Alpi) loro, lo vogliono fare lo stesso anche se non porterà da nes­suna parte, non importa che non sap­pi­amo dove andare a pren­dere i soldi e se qual­cuno osa dir di no è un “faci­noroso” e lo fac­ciamo cari­care e gasare dalla polizia!
Ci dis­sero: Dovete iso­lare i violenti! 

Rispon­demmo: Ci provi­amo abbi­amo anche fatto delle barricate,ma hanno lac­rimo­geni, man­ganelli, idranti…non è facile.

2 anni dopo…23 anni dopo è ancora #NOTAV